Il rientro dalla pausa invernale, in casa Manchester City, non è stato certamente il più tranquillo che gli addetti ai lavori avrebbero potuto immaginare. La "winter break" dei Citizens si è interrotta lo scorso weekend, con i calciatori e Pep Guardiola pronti a tornare ad allenarsi sabato mattina, dopo un breve - così doveva essere, originariamente - confronto all'intero dello spogliatoio.
Ma non è andata esattamente così: ore 19.30 di venerdì sera, la UEFA abbatte il City con un comunicato ufficiale. "Citizens esclusi, per i prossimi due anni, dalle coppe europee" (QUI LE MOTIVAZIONI). Quel breve confronto all'interno dello spogliatoio, inevitabilmente, si è trasformato in un lungo momento di riflessioni sulla seconda parte di questa stagione e sul futuro del Manchester City.
IL DISCORSO DI GUARDIOLA
Il primo a prendere la parola - secondo quanto riportato da theathletic.com - è stato proprio Pep Guardiola, che ha voluto da subito rassicurare i suoi giocatori: "Ora più che mai, dobbiamo rimanere uniti. La UEFA ci multa? Dimostriamo il nostro valore. Non in termini di denaro, ma facendo vedere a tutti il nostro talento".
Gli ottavi di Champions League metteranno i Citizens a confronto con il Real Madrid di Zinedine Zidane (QUI TUTTI I SORTEGGI DEGLI OTTAVI): trionfare in Europa, in questo momento, è l'unica arma rimasta alla squadra di Guardiola per rispondere a una sanzione pesantissima per gran parte dello spogliatoio. "Basta feste, basta eventi, dieta sana e massima attenzione per il vostro corpo: d'ora in poi dobbiamo dare il massimo", avrebbe detto Guardiola.
IL FUTURO DI GUARDIOLA E STERLING
Un'ulteriore rassicurazione da parte dell'allenatore spagnolo è arrivata in riferimento al suo futuro: "Possono pure mandarci in quarta divisione, io l'anno prossimo sarò ancora qui". In carriera, d'altronde, Guardiola non ha mai lasciato i suoi club prima del termine previsto dal contratto. Quello con il City scadrà il 30 giugno 2021, fino ad allora Pep garantisce fedeltà al City. E Sterling ha dato il via al coro: "Lo stesso vale per me", avrebbe annunciato l'attaccante dopo le parole dell'allenatore.
In settimana è prevista una conferenza dell'allenatore, con Pep pronto ad annunciare pubblicamente la sua volontà di rimanere al City. Non è da escludere, addirittura, che Guardiola e il club possano trovare un accordo per il rinnovo di contratto proprio in un momento così delicato: si tratterebbe di un evidente segno di stima e di fiducia per tutte le persone coinvolte nella vicenda.
DOMANI IL RICORSO AL TAS
Perché la squalifica diventi ufficiale, però, sarà prima necessaria una pronuncia del Tribunale Arbitrale dello Sport: già lo scorso weekend, il Manchester City aveva annunciato la volontà di ricorrere al Tas di Losanna. E domani, infatti, il club depositerà l'appello, che si preannuncia molto articolato e forte nel suo genere.