Chi è Giovanni Cerra, l’italiano nello staff di Mourinho al Tottenham
Joao Sacramento, Carlos Lalin, Nuno Santos, Ricardo Formosinho e Giovanni Cerra comporranno lo staff di José Mourinho nella sua nuova avventura alla guida del Tottenham. Naturalmente, l’attenzione viene subito catturata dal nome italiano al termine dell’elenco, che ricoprirà il ruolo di technical analyst per l’allenatore portoghese. Cerra infatti collabora da tempo con lo Special One. Nato e cresciuto a Roma, si è poi trasferito in Inghilterra, a Londra, dove ha ultimato gli studi universitari in design industriale. Ha lavorato per un breve periodo a Milano prima di laurearsi nel 2006 e ha portato avanti la sua passione per la biologia all’università di Plymouth per un anno. Le sue capacità, tuttavia, lo conducono ad esperienze di tutt’altro tipo: dopo la laurea, infatti, viene assunto da Microsoft, dove lavora per un breve periodo. Parla correttamente tre lingue e per Mourinho svolge mansioni di “traduttore”. Ma un traduttore speciale.
Il lavoro di Cerra, infatti, consiste nella raccolta e nell’analisi dei dati statistici e di come si possono tradurre, appunto, in schemi e movimenti di gioco, rendendoli poi comprensibili per i calciatori che li dovranno adottare. In particolare, il lavoro dell’analyst è capire in quale modo la squadra avversaria passa dalla disposizione difensiva a quella offensiva e quindi studiare gli accorgimenti che la squadra, nei singoli, dovrà attuare. Ed è proprio su questo aspetto che Mourinho ebbe qualcosa da ridire al suo assistente nel 2016, quando all’epoca allenava il Manchester United. Una sfuriata che ha reso famoso proprio Cerra, perché la gente cominciò a chiedersi chi fosse quel collaboratore che aveva fatto innervosire così tanto l’allenatore.
Nel calcio moderno, il lavoro dell’analyst è un aspetto che sta assumendo sempre più importanza nella preparazione delle partite. Basti pensare che, ad esempio, Villas Boas ha cominciato il sodalizio con Mourinho con mansioni analoghe. L’allenatore non ha mai voluto fare a meno di figure di questo tipo. Dopotutto, Giovanni Cerra è e sarà ancora una volta il suo special analyst.