Gasperini: “Non so perché sia stato espluso, gli arbitri ci mettano la faccia”
L’allenatore atalantino: “Dovrebbero venire in televisione a spiegarci le loro scelte”
Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky a margine del pareggio per 1-1 contro l’Udinese del Gewiss Stadium, maturato con le reti di Malinovskiy e quella di Beto nel recupero.
“Si poteva fare di più”
“Potevamo fare qualcosa in più, noi vogliamo giocare sempre la palla e questo ci porta a crearci dei rischi. Se poi capita un corner, come oggi, o una mischia, può bastare per rovinare tutto quanto“.
L’espulsione e la polemica
Ma Gasperini si è concentrato soprattutto sull’espulsione che l’arbitro Marinelli gli ha comminato a fine gara: “Non ce l’avevo con nessuno, non so perchè sono stato ammonito, ho detto solo che non era fallo di Scalvini, poi c’è stata un’azione in cui sono stato ammonito una seconda volta nonostante non avessi detto nulla.” E a proposito degli arbitri: “Abbiamo un grande problema arbitrale, questi signori non parlano, non mettono la faccia, poi la loro parola vale più di tutti, oggi non so cosa abbiano visto. Vengano in televisione, smettano di essere difesi, facciano i professionisti come noi. E non parlo del risultato“.
“Calendario assurdo”
Sui problemi difensivi: “Scalvini è un ragazzo di prospettiva, abbiamo tre difensori fuori infortunati, anche se Toloi e Demiral contiamo di recupararli; Djimsiti speriamo di riaverlo in dieci giorni. Abbiamo sopperito bene alle assenze in difesa, non è stata una bella partita tecnica, ma l’abbiamo fatta noi. Il calcio d’angolo alla fine ha premiato l’Udinese al di sopra dei suoi meriti“. Chiusura dedicata alle scelte a partita in corso: “Non ho tenuto in campo Ilicic perchè in pochi giorni avremo tre partite fondamentali, con Sampdoria, Lazio e Manchester United. Questo calendario, compreso quello delle nazionali, è assurdo“.