Nell'Inter avrà anche deluso, ma in Brasile sa sempre essere protagonista. Sta tornando Gabigol, capocannoniere del Campionato Brasileiro con 14 reti e stanotte eroe del Santos nel sentitissimo derby Paulista contro il Corinthians. Per prendersi la copertina del Clássico Alvinegro, a Gabriel Barbosa è bastato un minuto: non solo il gol partita, da rapace d'area, ma soprattutto la conseguente esultanza che ha fatto impazzire i tifosi di Pelè e Neymar.
Una corsa verso la curva, doppio passo e tuffo a terra: il riferimento è a un'altra stella del passato del Santos, quel Robinho che nel lontano 2002 ubriacò la difesa del Corinthians con la pedalada, procurandosi un rigore decisivo (da 1:44 nel video sottostante). Fu la cartolina con cui l'ex Real Madrid e Milan si presentò al grande calcio. E l'omaggio è ben studiato: "Sì, l'ho fatto per il mio amico Robinho. Parliamo molto, mi manca", rivela nel post partita Gabigol ai microfoni brasiliani.
I due attaccanti segnavano insieme per il Santos tra 2014 e 2015. Ma per Robinho, oggi al Sivasspor in Süper Lig turca, un ritorno a casa sembra difficile, a causa della condanna per violenze sessuali
che ha macchiato indelebilmente il calciatore e la persona. "Non è il
profilo di giocatore che cerchiamo per il nuovo Santos. Spero che sia
innocente, ma abbiamo bisogno di un'immagine positiva in Brasile e
all'estero, senza macchie", disse di lui un anno fa il presidente dei
bianconeri José Carlos Peres.
Capitolo chiuso dunque, fino a prova contraria. Basterà l'esultanza di Gabigol per riaprirlo?