Peggio del Frosinone. Con il pesante 4-2 incassato per mano del Cardiff (alla prima vittoria in questa Premier), il Fulham ha superato la squadra di Longo in testa alla triste classifica delle difese più perforate d’Europa. Per Schürrle e compagni sono ben 25 i gol al passivo (contro i 24 del Frosinone, raggiunto anche dal Chievo di Ventura), in 9 giornate di campionato.
Una statistica impensabile per una delle regine del mercato estivo inglese, che solo per il pacchetto arretrato aveva investito 30 milioni sugli oltre 100 totali. Cifre da magnate dello sport (il numero uno del Fulham, Shahid Khan, è anche il proprietario dei Jacksonville Jaguars in NFL), ma non certo da neopromossa. Il cammino in Premier League dice però che il Fulham fatica oltre ogni aspettativa: non ha mai finito un match a porta imbattuta ed è oggi in zona retrocessione.
La dirigenza non può essere soddisfatta e il ciclo di Jokanović, che in tre stagioni ha portato i Cottagers dalla salvezza in Championship alla promozione in Premier, potrebbe arrivare presto al capolinea. L’allenatore serbo in queste prime nove gare le ha provate tutte (forse anche troppe?), proponendo una formazione con interpreti sempre diversi e scegliendo di non dare punti di riferimento al di fuori di Mitrovic e Schürrle, sempre presenti nel tridente d'attacco. Contro l’Arsenal all'ottava di campionato, con la squadra che si è schierata con una difesa a tre al posto del 4-3-3 abituale, è caduta anche la certezza tattica.
Gli imputati principali non possono però che essere i giocatori. L’unica spesa importante che sta dando i suoi frutti è quella legata a Mitrovic, riscattato per 20 milioni dal Newcastle e già con 5 gol all’attivo - ma dopo un ottimo inizio anche lui sta incontrando qualche problema. Poi è notte fonda. Seri, Le Marchand e Anguissa, dopo essersi messi in luce in Ligue 1 stanno pagando l’impatto con la Premier League, mentre Mawson, complice qualche problema fisico, non si sta riconfermando sui livelli visti allo Swansea. Insieme, sono costati 75 milioni. Quasi come l’ultima intera campagna acquisti dell’Inter, per poi rendere come quella del Frosinone. Non proprio un affare... almeno finora.