Non è stato il ritorno in Serie A che avrebbe sperato. Il Chievo di Giampiero Ventura è stato spazzato via dall’Atalanta, che si è imposta per 1-5 al Bentegodi. “A livello numerico è una partita che non si può neppure commentare, come se non fosse mai iniziata. Non c'era possibilità perché volevamo giocare ma non avevamo la serenità di fare anche la giocata più banale” ha spiegato l’allenatore a Sky Sport.
Ventura, ad ogni modo, è subito pronto ad assumersi delle responsabilità: “In questi sei giorni siamo partiti dal gioco, ma per quello ci vuole la personalità e quindi bisogna fare un passo indietro, probabilmente in questo ho sbagliato io. Bisogna trovare quelle componenti che hanno sempre caratterizzato il Chievo, come la cattiveria. Ci vuole anche una condizione fisica che ci permetta di sostenere un gioco del genere, mentre dopo mezzora alcuni giocatori già non ce la facevano più. Da domani cambieremo, parleremo meno di gioco e più delle componenti basilari per una squadra di calcio: cattiveria, determinazione e tutto il resto”.