Tre pareggi, due sconfitte e tre vittorie, l'ultima ottenuta in casa contro l'Hellas Verona. Numeri che hanno proiettato il Frosinone all'ottavo posto in classifica in Serie A, a un punto di distanza dalla zona valida per la Conference League. La firma, dalla panchina, è di Eusebio Di Francesco, che si è raccontato in un'intervista al Corriere dello Sport. "Frosinone? Il posto giusto per il mio anno zero".
Frosinone, Di Francesco: "Qui sono felice"
Ripartire. Ed Eusebio Di Francesco ha deciso di farlo dalla panchina del Frosinone. L'allenatore del club ha parlato dei primi mesi all'ombra del Benito Stirpe. "Qui sono felice, finalmente. Seguiamo valori condivisi. Siamo soddisfatti, è bellissimo vedere la tifoseria entusiasta. Umiltà e lavoro devono restare i punti fermi del nostro modo di ragionare".
"A Roma non ero più a mio agio"
L'allenatore ha proseguito parlando del passato, dal Sassuolo alla Roma. "Del Di Francesco che era a Sassuolo è rimasta la voglia di creare un'identità. Dopo la semifinale di Champions del 2018 avrei potuto scegliere un'altra squadra, ma ero troppo legato alla Roma e decisi di rimanere. Con l'eliminazione arrivata contro il Porto però mi feci da parte. Non ero più a mio agio anche a causa di un litigio con un calciatore".
Di Francesco: "Soulé? Può diventare un campione"
Infine, Di Francesco ha parlato di Soulé e delle difficoltà nel costruire una squadra neopromossa: "Sono i giocatori più esperti gli equilibratori nel corso di una stagione. Soulé? Se rimane quello che è, diventera un campione (leggi la nostra intervista esclusiva al giocatore). Come gli altri giovani che sono arrivati, è una persona con la giusta mentalità".
