Oggi pomeriggio spicca un match di rilievo in questa trentaduesima giornata di Serie A. Al Maradona andrà di scena il confronto tra Napoli e Fiorentina. La partita assume grande valenza per gli obiettivi di entrambe le squadrei: gli azzurri lottano per vincere il campionato, mentre i viola stanno cercando di ritornare in Europa. Ciò sorprende un grande ex della società toscana, come Giancarlo Antognoni, che ha rilasciato un intervista a La Gazzetta dello Sport.
Napoli-Fiorentina, le sensazioni di Antognoni
L'ex club manager della Fiorentina illustra la partita, elogiando i due allenatori, specie Italiano, che ha messo molto del suo nel costruire una bella squadra. Tuttavia, questo bel "giocattolo" rischia di rompersi a Napoli, visto l'assenza di Torreira:
"La partita sarà bella, perchè sono due squadre che giocano bene, forse le più in forma al momento. Entrambe hanno motivazioni importanti. La Fiorentina mi sta sorprendendo, perchè la squadra non è cambiata molto e inoltre è andato via Vlahovic a metà stagione. L'artefice è sicuramente Italiano. Tuttavia, tra l'assenza di Anguissa e quella di Torreira, credo che la Fiorentina abbia più da perdere oggi. Il Napoli ha i ricambi adatti per sopperire all'assenza, i viola no. E rientra anche Osimhen. Il Napoli è forte in tutti i reparti, la Fiorentina è più scoperta".
Napoli-Fiorentina, i pregi delle due squadre
La bandiera della Fiorentina illustra, quindi i pregi delle due squadre: secondo Antognoni, i due allenatori sono alla base di queste due splendide realtà, che si affronteranno oggi. Questi si possono considerare due valori aggiunti:
"Con la cessione di Vlahovic si è visto il grande merito di Italiano. Ti va via uno forte, ne arrivano due nuovi che chiaramente sono meno forti, però non noti la differenza. Li vedi l'abilità del tecnico. Il Napoli prende pochi gol, a centrocampo è molto forte e davanti ha giocatori di qualità. Spalletti ti dà qualcosa in più, ti dà passione, esperienza e fa giocare tutti"
