La Fiorentina continua la preparazione precampionato nel ritiro di Moena. A margine della seduta di allenamento mattutina ha parlato in conferenza stampa Sofyan Amrabat: “La continuità e il ritmo sono cose importanti. Negli ultimi due mesi ho giocato molto e questo ha fatto la differenza" ha esordito il centrocampista marocchino commentando il suo finale di stagione in crescendo.
Amrabat: "Dialogo costante con Italiano, un onore che Commisso mi abbia voluto"
Il rapporto con Vincenzo Italiano è all'insegna della stima reciproca: "Con Italiano ho sempre dialogato, anche quando non giocavo. Nel momento in cui ho avuto l'occasione di farlo ho fatto vedere che potevo essere parte integrante del suo sistema di gioco, del suo progetto tecnico-tattico. Per me è un onore che Commisso mi volesse, lui è importantissimo per la Fiorentina, come Pradè e Barone” ha proseguito Amrabat.
Amrabat: "Non vedo l'ora di giocare la Conference League"
C'è ancora un po' di tempo per riavvolgere il nastro prima di schiacciare il tasto play e ripartire: “Il momento più bello della scorsa annata è stato sicuramente aver vinto contro la Juventus". Restart che fa rima anche con la partecipazione alla prossima edizione della Conference League: “Ho giocato in Champions ed Europa League. Sono state serate indimenticabili. Non vedo l’ora che cominci questa competizione. Mi aspetto di giocare le partite in un Franchi pieno".
Amrabat dà il benvenuto a Mandragora: "Ci darà una grande mano"
Spazio anche al benvenuto a un nuovo compagno di squadra e reparto Rolando Mandragora: “Rolando è un giocatore forte, ma anche un ragazzo serio e gentile. Ci darà una grande mano".