Dopo la conferenza stampa del ds Pradè, oggi a Firenze presso la sala stampa del Museo del Calcio di Coverciano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Rolando Mandragora.
“Ha pesato molto la volontà del mister, della società ma soprattutto l’ambizione della Fiorentina e di Firenze. Mi sono sempre sentito fortemente voluto e non ho mai avuto grossi dubbi. E’ stato facile scegliere la Fiorentina“, così Mandragora in conferenza stampa.
Il classe 1997 era stato accostato ai viola anche in passato: “Ero già stato accostato alla Fiorentina, anche se non c’era mai stato nulla di concreto. Ho cominciato a guardarla da quando è arrivato Italiano perché propone un calcio che mi piace, offensivo e di grande intensità. La Fiorentina ha una storia che parla da sola. Per me è un grande piacere essere qui e spero di poter restituire quello che la società ha fatto per me“.
L'ex Juventus si è soffermato anche sulla trattativa: “Ho parlato con Juric nell’ultimo periodo ma ho scelto il progetto Fiorentina per vari motivi. Sulla Juventus? Non è mai decollato ma io adesso penso solo a far bene alla Fiorentina e a Firenze. Ero molto legato al Torino e resto molto legato. Ma non ho esitato a scegliere la Fiorentina perché la società mi ha voluto fortemente. Ho parlato con Barone, Pradè, Burdisso, con cui ho un bellissimo rapporto, mi hanno esposto il progetto e non ci ho pensato due volte. Siamo tutti ambiziosi e vogliamo fare bene. Sono in una società storica e ambiziosa“.
Il nuovo numero 38 viola ha poi parlaato di Italiano: “Ieri ho conosciuto il mister. Lavora con grande entusiasmo e cura del dettaglio. Ha concetti in cui mi rivedo e non c’è che lavorare e migliorare nelle carenze che magari lui saprà evidenziare nel mio gioco“. E sull'obiettivo di tornare in Nazionale: “E’ un obiettivo e questo obiettivo passerà attraverso le prestazioni con la Fiorentina. Sarebbe bello riconquistare la maglia azzurra“.