La FIGC con una nota ha voluto precisare alcuni punti stabiliti dal Consiglio Federale. Soprattutto quello relativo alla Licenze Nazionali 2020/2021. "La FIGC precisa che: 1) non è stata approvata alcuna norma che esoneri le Società dal pagamento degli stipendi; 2) le mensilità di gennaio e febbraio dovranno essere regolarmente saldate entro il mese di maggio, come da regole già in vigore;".
"3) per impedire che il processo delle iscrizioni ai prossimi campionati fosse condizionato dai potenziali contenziosi per i pagamenti degli stipendi nel periodo Covid-19, nello specifico quelli di marzo e di aprile, è stato solo deciso di non tenerne conto in sede ammissiva".
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La nota presegue: "4) per garantire i redditi più bassi, è stato stabilito che i contratti al minimo federale dovranno essere interamente onorati entro il 15 luglio dalle società di Serie A, B e C; 5) su proposta del presidente Gravina, la Federazione si è dichiarata disponibile a concorrere economicamente in un fondo di solidarietà ad hoc per i calciatori in difficoltà, sia professionisti che dilettanti".