Il calcio resta in attesa, mentre si cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze economiche e quelle più impellenti di salute, vista l'epidemia. Michel D'Hooge, medico belga a capo del comitato medico FIFA, ha rilasciato un'intervista al Times in cui ha fatto il punto della situazione: "Sono scettico, anche se si riprenderà. In Belgio bisogna tenere un metro e mezzo di distanza tra le persone, per i calciatori sarebbe impossibile da rispettare. Poi i tifosi potrebbero riunirsi per vedere una partita, nonostante le porte chiuse. So che nella tensione tra economia e calcio, alla fine vince la prima, ma ora dovrebbe vincere la salute".
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"A prescindere, non è un'abitudine igienica, a maggior ragione ora che può veicolare un virus che si diffonde anche così. Ai giocatori dovrebbe essere detto di non farlo, così come soffiarsi il naso. Ammonire chi lo fa? Forse, ma non sono sicuro che smetteranno improvvisamente di farlo".