23:00 - Ad un passo dal livello lunk, ossia spazzatura, il più basso nella scala di valore dell’affidabilità del debito pubblico. Così l’agenzia di rating Fitch ha deciso di classificare l’Italia, che paga ovviamente l’emergenza sanitaria globale. Il punteggio stabilito da Fitch è di BBB-, mentre l’outlook è stabile.
Per il 2020 si profila una contrazione del pil dell’8%. Secondo Fitch, che ha così spiegato il motivo del downgrade: “Riflette il significativo impatto del coronavirus sull'economia italiana e sulla posizione di bilancio".
20.50 - Le parole del ministro Patuanelli sui finanziamenti per le imprese: "Pronti aiuti a fondo perduto". Il video
20:00 - Chi rientra in Puglia dal 4 maggio dovrà osservare 14 giorni di isolamento fiduciario. È quanto emerge dalla nuova ordinanza firmata dal governatore Michele Emiliano e studiata con l’ausilio della task force guidata da Luigi Lopalco. Dal 4 maggio, giorno dell’inizio della cosiddetta fase 2, chi rientrerà in Puglia da un’altra Regione dovrà osservare un’altra quarantena.
Sarà possibile rientrare in Puglia dal 4 maggio, come previsto dall’ultimo decreto del 26 aprile, ma in quel caso non si potrà uscire di casa per due settimane: “Questa misura di prevenzione l’abbiamo introdotto per la prima volta in Puglia con un’ordinanza dell’8 marzo che ha fatto scuola – spiega Emiliano – per contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia. Per tutela della salute pubblica chi rientra da fori regione per soggiornarvi dovrà segnalare il proprio arrivo al proprio medico di famiglia e osservare 14 giorni di isolamento a casa”, ha spiegato.
19:00 - "Vietato fare jogging in Campania”, lo comunica la Regione dopo l’ordinanza che dava il via libera all'attività fisica con l’obbligo della mascherina nei pressi della propria abitazione. Non si tratta però di un dietrofront, ma di alcune precisazioni. “Si può passeggiare, ma è vietato fare jogging – spiegano - non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, attività incompatibili con l'uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca”.
18.40 - In Lombardia 869 nuovi casi positivi, che portano il totale a 74.348. I decessi invece sono 126 nelle ultime 24 ore per un totale di 13.575. Sono 1021 in più rispetto alle ultime 24 ore invece le persone dimesse. A Milano sono 149 in più le persone positive rispetto alla giornata di ieri.
18:00 - La Protezione Civile, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto il bollettino odierno relativo ai casi accertati di coronavirus: "Il totale delle persone che hanno contratto il virus è 201.505, con un incremento rispetto a ieri di 2.091 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 105.205, con una decrescita di 608 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 1.863 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 93 pazienti rispetto a ieri. 19.723 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 630 pazienti rispetto a ieri. 83.619 persone, pari al 79% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 382 e portano il totale a 27.359. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 68.941, con un incremento di 2.317 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 35.744 in Lombardia, 15.506 in Piemonte, 12.003 in Emilia Romagna, 8.601 in Veneto, 5.896 in Toscana, 3.571 in Liguria, 4.562 nel Lazio, 3.334 nelle Marche, 2.802 in Campania, 2.919 in Puglia, 1.565 nella Provincia autonoma di Trento, 2.143 in Sicilia, 1.239 in Friuli Venezia Giulia, 1.990 in Abruzzo, 910 nella Provincia autonoma di Bolzano, 275 in Umbria, 772 in Sardegna, 209 in Valle d’Aosta, 764 in Calabria, 205 in Basilicata e 195 in Molise".
17.48 - Il presidente Conte ha parlato così da Lodi in merito al nuovo DPCM che andrà in vigore dal prossimo 4 maggio: “Abbiamo fatto qualche passettino in avanti, per qualcuno non è sufficiente ma non possiamo fare di più. Il rischio di contagio di ritorno o riesplosione dei focolai è molto concreto ed è la ragione che ci spinge ad adottare sì un allentamento delle misure ma con prudenza”.
16.20 - “Alla riapertura dell'11 maggio saremo in grado di effettuare test di massa, 700.000 test virologici alla settimana": lo ha annunciato il primo ministro francese Edouard Philippe, illustrando il piano di riapertura in Parlamento. "Un confinamento prolungato avrebbe conseguenze gravissime, il rischio del crollo per il Paese. Dobbiamo procedere a un’uscita dalla quarantena, a partire dall’11 maggio prossimo. Ma se i dati non saranno confortanti, rinunceremo a uscire dalla quarantena l’11 maggio. O lo faremo in modo più stretto” ha aggiunto Philippe nel suo discorso. Altro punto importante: “La circolazione del virus crea differenze tra territori. Non dobbiamo applicare lo stesso schema in luoghi dove la situazione oggettivamente non è la stessa. Bisogna proteggere, testare e isolare". Philippe ha poi annunciato che il campionato di calcio non potrà riprendere (qui tutte le info).
14.15 – La Germania fa un passo indietro nella lotta per sconfiggere il Coronavirus. Nel Paese infatti è nuovamente aumentato il tasso di contagio - il cosiddetto R0 che definisce il numero di persone infettate da ogni ammalato di Covid-19 – che adesso è a 1, dopo che nelle due precedenti settimane era sceso a 0.7. Ad annunciarlo è il Robert Koch Institut (RKI) nel suo rapporto quotidiano sullo stato della pandemia. Secondo alcuni esperti, l’innalzamento del tasso di contagio sarebbe l’effetto delle riaperture volute dal Governo.
12.30 - "Da lunedì potremo distribuire 12 milioni di mascherine al giorno, da giugno 18 milioni, da luglio 25 milioni, da settembre almeno 30 milioni al giorno, undici volte il numero di quelle possibili all'inizio dell'emergenza", così il commissario straordinario all'emergenza, Arcuri. "Circa 4 milioni di mascherine al giorno sono state distribuite fino a oggi per un totale di 47 milioni, più di quelle che servivano. Il mercato italiano non è ancora in grado di stabilire un prezzo giusto tra domanda e offerta per questo importante strumento. Lo Stato deve produrre tutte le mascherine che può e distribuirle il prima possibile. I cittadini italiano hanno il diritto di proteggersi dal virus e hanno il diritto di pagare il prezzo giusto per le mascherine".
11.00 - Il governatore del Piemonte ALberto Cirio ritorna sullo stop deciso da lui stesso per la gara di Coppa Italia Juventus-Milan: "Ricordo che a inizio marzo, con il prefetto, bloccai Juve-Milan che aveva l’autorizzazione del governo: si immagina cosa sarebbe successo?".
10.20 - Nella notte di ieri le diciotto pile del nuovo ponte di Genova sono state illuminate con il tricolore, alla vigilia della posa in opera dell'ultima parte di impalcato in.corso questa mattina, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Quando la campata verrà incastrata tra le pile completando di fatto l'intero tracciato in acciaio previsto dal progetto di Renzo Piano la sirena del cantiere suonerà 'avvisando' le navi in porto e in rada che la parte a est e la parte a ovest della città di Genova sono finalmente riunite. A quel punto anche le sirene delle navi saluteranno il nuovo Ponte.
Il commento di Renzo Piano: “Non è un miracolo, ma la conferma che le competenze in Italia ci sono, basta dare loro spazio”.
9:50 - Le Olimpiadi di Tokyo potrebbero essere a rischio cancellazione. I giochi olimpici, originariamente previsti per questa estate ma già posticipati al 2021, potrebbero non essere disputati qualora la pandemia di coronavirus non dovesse essere sotto controllo.
Lo ha dichiarato a Nikkan Sports Yoshiro Mori, Presidente del Comitato organizzatore di Tokyo 2020, spiegando l’impossibilità di posticipare i giochi, che attualmente sono previsti dal 23 luglio all’8 agosto 2021, oltre la prossima estate se la pandemia di coronavirus non dovesse essere debellata. “In questo caso – spiega Mori – i Giochi saranno cancellati”.