L'Esteghlal ci riprova per Andrea Stramaccioni. Era dicembre 2019 quando, dopo sei mesi, l'ex allenatore dell'Inter lasciò l'Iran per alcune divergenze con il club, provocando disordini tra i tifosi che, ancora oggi, sono innamorati di lui.
Da quel giorno molto è cambiato nel club iraniano: nuovo presidente e nuova dirigenza che, adesso, rivogliono Stramaccioni. Nei giorni scorsi i dirigenti dell'Estghlal sono volati a Roma per presentare un'offerta importante all'agente dell'allenatore: contratto annuale a cifre molto alte.
Stramaccioni si è preso qualche giorno di tempo per decidere insieme alla sua famiglia. Da poco è diventato papà per la terza volta, e sta ragionando anche sulle difficoltà per viaggiare legate al Covid-19.
D'altronde Stramaccioni lo aveva detto a Casa Di Marzio: "Per me, in Iran, non ci può che essere l'Esteghlal". Ed in Iran c'è anche una nuova regola, imposta dalla Federcalcio, che potrebbe favorire pochi stranieri, tra cui Stramaccioni. Dopo l'emergenza coronavirus, infatti, la moneta iraniana (il riyal) ha perso di valore e la Federazione ha vietato l'arrivo di nuovi stranieri, fatta eccezione per quelli che già sono stati in Iran, proprio come Stramaccioni.