Presso la prestigiosa sede di Palazzo Morgagni, è stato presentato il libro di Pietro Chiodi, “Dalla Curva Sud al Paradiso”, incentrato sul mondo del calcio e sulla attività di procuratore svolta dall’autore. La storia mette in evidenza lo spirito sportivo e la grande passione alla base della vita di ogni vero tifoso, e svela il “dietro le quinte” del calciomercato, visto attraverso il rapporto con i giocatori e con gli allenatori che Chiodi ha rappresentato e incontrato lungo il cammino professionale.
La prefazione dell’opera è stata scritta da Claudio Ranieri, che ha dialogato con l’autore insieme a Riccardo Masetti, direttore del Centro Integrato di Senologia dell’Università Cattolica Policlinico A. Gemelli, fondatore dell’Associazione Susan G. Komen Italia. Tra gli ospiti, presente anche Eusebio Di Francesco, suo figlio Federico e Gianni Petrucci. Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto alla Susan G. Komen Italia, l’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno. Caludio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento d'oro che sta attraversando il Napoli ed ha analizzato anche le ultime partite della Roma. Sulla Samp invece non ha risposto, lasciando un punto interrogativo sul futuro. Anche Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo futuro, sul passato alla Roma e sul caso Karsdorp.
Di Francesco: "Futuro? Ho rifiutato proposte dall'estero"
Di Francesco sul suo futuro. "Cosa non rifarei nella mia esperienza a Roma? Nel secondo anno ho avuto un mercato non all'altezza di quanto fatto l'anno prima. Mi aspettavo delle scelte diverse da chi lavorava alla parte sportiva, per portare avanti quel discorso con il 4-3-3 che avevamo fatto l'anno precedente. Potevamo fare sicuramente meglio. Poi ho un po' forzato il fatto di voler andare via dopo la partita contro il Porto e questa è una scelta che non rifarei, viste anche le esperienze successive fatte che non sono state positive... Ipotesi estera per il mio futuro? Sono predisposto, c'è stata qualche opportunità che ho rifiutato e altre che sono svanite. Vedremo. Comunque la voglia di tornare c'è, tanta. Qualche club all'orizzonte? Non posso dire niente anche perché sono sotto contratto con il Verona fino a giugno".
Sulla questione Karsdorp-Roma, anche lui lo aveva 'punito' quando allenava la Roma. "Io non ho avuto una discussione con il giocatore, ho fatto una scelta tecnica anche per dare un segnale. Ma quella non è stata l'unica volta, l'ho fatto anche con altri calciatori della Roma. L'ho lasciato in tribuna per fargli capire che doveva impegnarsi in maniera differente. E' un percorso che tanti ragazzi fanno e Karsdorp è uno di questi. Non so cosa sia successo ora alla Roma con Mourinho, posso solo dire che comunque per me è un ragazzo per bene. Ha alternato momenti buoni ad altri meno buoni, Ma devo dire che con me ha avuto anche un infortunio che l'ha portato ad avere un rendimento non costante. Nonostante questo è cresciuto tanto e lo ritengo un ottimo calciatore".
Ranieri: "La città di Napoli merita questo momento. Roma? Diamogli tempo"
"Il Napoli è una squadra meravigliosa e Spalletti sta facendo una cosa mervaigliosa. Gli auguro di continuare così perché la città lo merita. Per la prima volta in Itali ci sarà questa sosta lunga, quindi quando torneranno i giocatori bisognerà considerare condizioni fisiche e psicologiche. Il competitor principale? La Juventus sta tornando, fermo restando a Milan e Inter. Sarà un bel campionati". Sul momento della Roma, invece l'allenatore non ha alcun dubbio: "La Roma ha una grande società e Mourinho è un grande allenatore. Diamo tempo a questa società di fare il mercato che vuole fare. Roma non è stata costruita in una notte". Poi qualcosa sul Mondiale: "Senza l'Italia saremo più sereni nel vederli".