Non è finito qui il caso Dani Alves che da qualche mese è in carcere, a Barcellona, per un'accusa di violenza sessuale su una ragazza 23enne. L'ex difensore brasiliano, però, si è sempre dichiarato innocente e lo ha fatto anche nella lettera che ha scritto per la moglie Joana (che negli scorsi giorni aveva chiesto la separazione).
Caso Dani Alves, la lettera alla moglie Joana Sanz
L'ex Juve e Barcellona ha scritto una lettera a cuore aperto alla moglie. La stessa, poi, è stata diffusa al pubblico dal canale spagnolo "Antena 3".
"Mia cara Joana. Ci sono stati quasi 8 anni di tanto amore, affetto, rispetto e cura reciproca. In particolare negli ultimi anni con te tutto è sembrato più facile e piacevole. Tu e i miei figli, Dani Filho e Victoria, siete stati le migliori cose accadute nella mia vita. Siamo cresciuti insieme dal giorno in cui ci siamo conosciuti. Dal primo minuto abbiamo iniziato una vita insieme. Ci siamo accompagnati per tutti questi anni. Rafforzando e coccolando l’uno la vita dell’altro", ha scritto l'ex difensore brasiliano.
Ha poi continuato rispondendo alla richiesta di separazione della moglie: "Ora, in questi momenti difficili, mi dispiaccio della tua decisione e spero che la vita mi dia un’altra possibilità di amarti di nuovo".
Infine ha ribadito di essere innocente e di voler fare di tutto per dimostrarlo: "Capisco il dolore che sta causando la situazione ingiusta che stiamo vivendo e capisco che non siete stati in grado di sopportare tutta quella pressione. I fatti di cui sono accusato sono estranei a me, e ai valori che hanno guidato la mia vita: amore, rispetto e fatica. Continuerò a lottare come ho sempre fatto, credendo in me stesso con il sostegno e la fiducia di chi sa chi sono veramente: lotterò fino alla fine con l’amore incondizionato dei miei figli, dei miei genitori e di chi continua ad essere dalla mia parte, per dimostrare presto la mia innocenza al mondo intero“.