Lo scorso 20 gennaio Dani Alves è stato arrestato dopo l'accusa di stupro di una ragazza in seguito a una serata in una discoteca di Barcellona. I fatti risalgono al 30 dicembre e la donna di 23 anni ha parlato oltre un’ora e mezza con gli inquirenti: l’ex terzino della Juventus, adesso in carcere a Barcellona, rischia una condanna fino a 12 anni.
Dani Alves, le parole della donna che lo accusa di stupro
"Ho resistito, lo imploravo di smettere ma lui era più forte di me”, ha dichiarato inizialmente la ragazza. Secondo quanto ricostruito, la donna era all'interno del locale con una sua cugina e un'amica. Durante la serata sono state invitate nell’area riservata dove già si trovava Dani Alves, che la 23enne ha descritto da subito come "insistente e fastidioso".
A questo punto sarebbero avvenuti i primi abusi, fino ad arrivare ai 17 minuti di rapporto sessuale nel bagno del locale. "Non sapevo cosa ci fosse dietro quella porta – ha raccontato la donna al quotidiano La Vanguardia -.
"Pensavo ci fosse stata un’altra zona vip. Quando siamo entrati gli ho detto che volevo andarmene, lui mi ha detto che non potevo”. Dopo la violenza - sempre secondo quanto raccontato dalla donna - sarebbe uscita contro la volontà di Dani Alves e, sconvolta, avrebbe raccontato tutto alle amiche.