Per vincere cinque Palloni d’oro ed essere sempre al top del calcio mondiale, Cristiano Ronaldo qualche segreto deve pur averlo. Uno su tutti, come da lui ammesso più volte, è l’alimentazione controllata maniacalmente. Questo, unito a un duro allenamento, gli ha permesso di diventare ciò che è.
Ed è per questo che a volte CR7 è severo con suo figlio, che - seppure ancora bambino - secondo il portoghese non rispetta un’alimentazione sana. A rivelarlo è lo stesso campione di Madeira, che dopo esser stato premiato come miglior calciatore del secolo ai Globe Soccer Awards di Dubai, si è soffermato a parlare di Cristiano Jr.
“Non credo che attualmente abbia quello che serve per arrivare al top. A volte sono duro con lui perché beve Coca Cola e Fanta. Mi arrabbio e ci litigo quando mangia patatine fritte e cose simili, lui sa che non mi piace questa cosa. Anche i miei bambini più piccoli quando mangiano cioccolata mi guardano preoccupati”.
Però buon sangue non mente, e infatti il primogenito di CR7 già segna gol a raffica nelle giovanili bianconere. “Ad essere onesto ha del potenziale: è grosso, è veloce, ha un buon dribbling, ma questo non basta. Glielo dico continuamente, ci vuole tanta dedizione e tanto duro lavoro. A volte quando siamo a casa gli dico di andare sul tapis roulant e di fare un bagno nell’acqua fredda una volta finito per recuperare le energie. Ma lui mi dice che non vuole farlo, l’acqua è troppo fredda. Lo capisco, ha solo 10 anni”.
Ma Cristiano Ronaldo Jr diventerà un calciatore? Nessuna pressione da parte del papà, ma a una condizione. “Dipende tutto da lui, io non gli farò nessuna pressione per farlo diventare calciatore. Certo, mi piacerebbe molto che lo diventasse, ma lui farà ciò che vorrà. Anche il dottore, ma voglio che pensi che deve essere il migliore in qualsiasi cosa sceglierà di fare”.