Stesso stadio. Addirittura stessa porta. Protagonisti diversi: l'altra volta a giovarne fu il Cosenza; ieri, invece, ne ha pagato le conseguenze. Di cosa? Della mancanza della goal line technology (e, più in generale, del Var), che in Serie B ancora non viene impiegata ma che si sta rivelando uno strumento particolarmente utile per evitare certi problemi. Ecco l'episodio: durante il derby contro il Crotone, al Cosenza viene negata una rete di Sciaudone da colpo di testa, con Cordaz che respinge la palla ben oltre la linea della porta. Arbitro e assistente non lo percepiscono, alla fine vinceranno gli ospiti grazie a una rete di Messias arrivata al 12' del primo tempo.
Non è la prima volta
Nemmeno un mese fa, era il 26 dicembre, fu l'Empoli a recriminare. Al "Marulla", infatti, venne annullata una rete a Ricci (nella foto in alto) su tiro da fuori, che impedì all'Empoli di raggiungere il pareggio proprio contro i calabresi. Errori che, benché macroscopici, possono capitare. Non c'è dubbio. Come è altrettanto evidente che la tecnologia, in questo caso, serva eccome. E per tutte le partite.
Prime sperimentazioni
Non a caso, la Serie B ha deliberato qualche mese fa di iniziare ad adottarla dal prossimo anno. Le sperimentazioni sono già cominciate: sabato scorso, durante Cremonese-Venezia, il Var è stato impiegato. Questo processo coinvolgerà tutti i campi e tutti i turni del girone di ritorno. Nelle prossime settimane infatti questo “allenamento” avverrà venerdì 24 gennaio per Empoli-Chievo e domenica 2 febbraio Benevento-Salernitana. Un'innovazione, che ormai in Italia più tale non è, per evitare che episodi come questi possano ripetersi; o per limitarli al massimo.