Continua incessante il lavoro delle parti coinvolte per capire quando sarà possibile - e nel caso come - riprendere a giocare a calcio. L'emergenza Coronavirus ha fermato tutto, pensare ad una data per il rientro in campo - ad oggi - appare molto difficile (QUI le ultime parole di Tommasi).
Nella giornata di oggi, intanto, è andata in scena una nuova Assemblea di Lega. Tanti i temi toccati, su cui non sono state prese decisioni definitive ma sui quali si continuerà a discutere.
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CAPITOLO STIPENDI
Per quanto riguarda il capitolo legato agli stipendi dei calciatori, c'è la volontà di “sospendere” il pagamento dello stipendio di marzo, la cui ultima data per pagarlo è comunque maggio. A oggi risulta sospeso fino alla ripresa dell' attività. Se il campionato non dovesse riprendere, si chiederà l'intervento legislativo per ottenere la riduzione degli stipendi per causa di forza maggiore ma questo è uno scenario che nessuno vuole prendere oggi in considerazione. Si ragiona anche sul chiedere o provare a chiedere qualche taglio anche nel caso in cui la ripresa fosse ancora più dilatata nel tempo. Questo perché, qualora il campionato finisca in ritardo, il sistema calcio perderebbe fra i 140 e i 170 milioni. Essendoci una perdita, è possibile che si vada a chiedere uno sforzo ai tesserati. Al momento, tuttavia, l'unica decisione resta la sospensione dello stipendio di marzo.
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CAPITOLO ALLENAMENTI
Per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti, oggi non è stata decisa una data definitiva (quindi non si inizierà dal 4 aprile). Questo perché si attende l'evoluzione del virus e i vari decreti. Tuttavia la Lega di Serie A proporrà una ripresa uniformata per tutti, che avverrà 21 giorni prima dell'inizio del campionato. Dalle simulazioni fatte oggi, l'ultima data utile per tornare in campo in modo da finire il campionato non oltre il 30 giugno è il 10 maggio. Se si andasse oltre, si slitterebbe a metà luglio e si chiederebbero deroghe per l'estensione di contratti e prestiti.
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CAPITOLO PLAYOFF E PLAYOUT
L'idea di terminare il campionato con playoff e playout, ad oggi, non viene praticamente considerata. L'intenzione è quella di finire la stagione tutti insieme per perdere meno soldi possibili.
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