L'emergenza Coronavirus continua in tutto il mondo (le ultime news), anche se il calcio sta provando piano piano a rimettersi in movimento (tutte le novità sul mondo del calcio). Tra i paesi più colpiti in Europa dalla pandemia c'è sicuramente la Spagna, paese nel quale c'è un club con un presidente davvero particolare. E' il Valladolid, guidato da un certo Luis Nazario Da Lima, più semplicemente conosciuto come Ronaldo.
Il fenomeno brasiliano ha voluto mandare un messaggio di vicinanza a tutti i sostenitori del club in un momento così complicato: "Siamo separati dalla distanza fisica, ma sono convinto che non siamo mai stati così vicini. Siamo dentro le nostre case per noi stessi, per coloro che amiamo, per tutti quelli che non conosciamo nemmeno e per coloro che non possono più stare con noi. Vi scrivo per ringraziarvi di essere lì, per la pazienza, la cautela e il vostro ottimismo, nonostante tutte le difficoltà, le sfide e le perdite che stiamo affrontando in questi tempi difficili. ll calcio mi ha insegnato molte cose. Quando ho subito il mio più grave infortunio al ginocchio, mi dicevano che non avrei mai più potuto camminare".
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"Io combattei per cambiare quelle opinioni e mostrare a tutti che potevo fare quello che desideravo di più. Alla fine arrivò il momento, forse il più emblematico di tutta la mia carriera, nel 2002, in Giappone, nella finale dei Mondiali. Segnai 2 gol contro la Germania, per il mio paese, fu la consacrazione del mio ritorno. Sono sicuro che anche voi, quando guarderete indietro, ricorderete quante volte vi siete alzati, da tutte le tue battaglie e quante volte siete riusciti a superare, nel corso della vostra vita, per rendere possibile l’impossibile e arrivare dove siete e chi siete. Siamo insieme e usciremo più forti da tutto questo".
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