LIVE | Coronavirus, le notizie dal mondo
22:45 - La Liga ha presentato il protocollo per tornare ad allenarsi, ma il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa continua a mettere in dubbio la ripresa del campionato: "Pensare che lo stato di allarme finisca tra 15 giorni mi pare affrettato. Bisogna attendere e capire come evolverà la pandemia. In questo momento sarebbe sconsiderato dire che il calcio professionistico sarà in grado di riavviare la propria attività prima dell'estate" le sue parole riportate da As.
20:00 - L’Arsenal è il primo club di Premier League che tornerà ad allenarsi. Come riportato dal Daily Mirror, a partire da domani, lunedì 27 aprile, i Gunners svolgeranno infatti delle sedute di lavoro rispettando le regole sanitarie imposte dal governo inglese: i giocatori si alleneranno per un’ora, a gruppi di 5, a rotazione e senza mai venire a contatto. Nel centro sportivo di Colney saranno aperti solo i campi e il parcheggio – che avrà uno spazio distanziato per ogni componente –, dove i calciatori arriveranno già vestiti per l’allenamento per poi farsi la doccia a casa propria.
Inoltre tutti i componenti della rosa potranno utilizzare un numero preciso di palloni a testa, che saranno poi sanificati dopo l’allenamento. Anche Gary O’Driscoll e Shad Forsythe, rispettivamente responsabile dello staff medico e preparatore atletico dell’Arsenal, saranno presenti in campo secondo le norme. Un ritorno all’attività che coinciderà con la parziale riapertura prima della fine della quarantena, prevista per il 7 maggio in Gran Bretagna. E l’Arsenal, dopo il caso di positività al Coronavirus dell’allenatore Mikel Arteta, sarà la prima squadra inglese a farlo.
14:15 - Anche il Tagikistan, per ora uno dei Paesi risparmiati dalla pandemia di coronavirus, si è arreso e ha deciso di sospendere i match di calcio dopo le partite in programma oggi. Il campionato resterà fermo almeno fino al 10 maggio. Chiuse anche le scuole per due settimane, sospese le esportazioni di cereali.
12.30 - Ralf Rangnick ha parlato a SWR Sport della ripresa della Bundesliga: "Secondo me sarebbe un segnale lanciato alla comunità che avrebbe un grande effetto. È importante ripartire dal punto di vista non solo economico ma anche psicologico, per tutta l’umanità. La gente è legata al calcio e sarebbe importante tornare a vivere cose alle quali si tiene. Non ci sarà nemmeno un cittadino che non verrà testato per il Coronavirus perché riparte la Bundesliga".