LIVE – Coronavirus, le notizie dal mondo di oggi: 16 aprile 2020
CORONAVIRUS, TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO IN ITALIA
22.55 – Un'app traccerà il contagio e la diffusione del virus durante la Fase 2: si chiamerà Immuni e non sarà obbligatoria. Funzionerà col bluetooth e il commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha firmato oggi l'ordinanza con cui dispone la stipula del contratto di cessione gratuita della licenza d'uso. L'applicazione è stata creata da Bending Spoons. Lo riporta Repubblica.
20.45 – Come riportato da Repubblica, alcuni dirigenti dell'Intelligence Usa stanno esaminando tra le possibilità che il virus non sia nato da un mercato ma da un laboratorio di Wuhan e che si sia diffuso a causa di un incidente. Lo ha riferito la Cnn. Nella giornata di ieri il Washington Post aveva riportato la notizia di due diplomatici Usa a Pechino che nel 2018 ammonivano sulle carenze del laboratorio di virologia di Wuhan.
20.00 – "Gli Stati Uniti hanno probabilmente superato il picco dei contagi di coronavirus", ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa alla Casa Bianca sul Covid 19. "Chiaramente la nostra strategia aggressiva sta funzionando", ha dichiarato citando in particolare il calo dei contagi a New York e Detroit. Ha quindi anticipato che alcune riaperture supereranno le aspettative. Ora, continua il numero 1 della Casa Bianca, "Il Paese deve ripartire. Riapriremo alcuni Stati prima di altri e penso che alcuni possano farlo prima di maggio".
18.00 – Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha comunicato i dati della giornata riguardo all'emergenza Coronavirus in Italia. L'incremento del numero di contagi nella giornata di oggi è di 1189 persone. I guariti sono 2072, con 143 persone in meno rispetto a ieri in terapia intensiva, mentre i deceduti sono stati 525. Il numero uno della Protezione Civile ha spiegato come nella giornata di oggi siano stati effettuati 61mila tamponi, mai così tanti dall'inizio dell'emergenza a oggi. Si conferma dunque un trend discendente, anche se è stato confermato come sia oggi complicato dare un "patentino di immunità" per la ancora poca precisione nella conoscenza di questo virus.
15.50 – “Non possiamo peensare che milioni di persone si muovano tutte insieme tra le 7.30 e le 9.30, non ce lo possiamo permettere finché non troviamo il vaccino". È questo il pensiero di Paola De Micheli, Ministro dei Trasporti, in vista dell’inizio della fase 2. Bisogna dunque immaginare un “modello organizzativo della società completamente diverso basato su una modifica delle frequenze negli orari di punta e degli orari di lavoro”.
Il Ministro dei Trasporti ha poi annunciato che è in fase di studio “un’app per evitare l'assembramento sui mezzi di trasporto. Tutti i mezzi di trasporto inoltre potranno essere riempiti al massimo al 60% per rispettare il distanziamento sociale”.
15.25 – Dopo la posizione del governatore della Lombardia Fontana, anche il presidente del Veneto Luca Zaia ha preso posizione in merito allo stop del lockdown a partire dal prossimo 4 maggio, data individuata come quella del possibile inizio della Fase 2: “Il vero tema è decidere se chiudere tutto e morire in attesa che il virus se ne vada o aprire e convivere perché oltre ad un certo limite non è più sostenibile”.
15.05 – Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha esteso a tutto il Giappone lo stato di emergenza per la pandemia da coronavirus: è questa la misura adottata per provare ad arginare il diffondersi dei contai nel Paese.
15.02 – “Scaglionare il lavoro magari su 7 giorni anziché su 5, con orari di inizio diversi per evitare l'utilizzo eccessivo dei mezzi pubblici in determinate fasce”: è questa una delle ipotesi in vista dell’inizio della Fase 2 presentata quest’oggi dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Mi auguro che dal 4 maggio si possa ricominciare una ripresa graduale”, ha poi aggiunto.
14.14 – Sono oltre 90.000 le persone morte in Europa per via della pandemia da Covid-19: a stabilirlo è un’analisi condotta dall’agenzia France Presse.
13.00 – Sul volto della statua dedicata a Diego Armando Maradona a pochi passi dallo stadio dell’Argentinos Juniors a Buenos Aires, è stata messa una mascherina.
12.30 – In Spagna sale a 19,130 il numero totale dei morti causati dal coronavirus, con 182,816 casi totali registrati
11:00 – Addio a Luis Sepúlveda: è morto lo scrittore cileno. Si è spento in un ospedale delle Asturie. Il Covid-19 ha ucciso anche lui. Aveva 70 anni. Scrittore, esule politico, guerrigliero, ecologista ma anche appassionato di calcio. Tifoso dello Sporting Gijon e amico intimo di Marco Giampaolo. Un episodio curioso avvenne due anni fa, quando Giampaolo lesse alcuni stralci del libro di Sepulveda a Sky Sport e lo stesso scrittore ripostò sui social il video.
10.30 – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo intervento al Parlamento Europeo ha chiesto scusa al nostro Paese: "E' vero che molti erano assenti quando l'Italia ha avuto bisogno di aiuto all'inizio di questa pandemia. Ed è vero, l'Ue ora deve presentare una scusa sentita all'Italia, e lo fa".
9.00 – "Sì allo sport nel 2020, ma a porte chiuse". Parola di Anthony Fauci, consigliere della Casa Bianca e uno dei più grandi esperti mondiali di virus ed epidemie. Fauci ha illustrato le linee guida per la ripresa: "Nessuno potrà andare allo stadio o al palazzetto, inoltre le squadre dovranno essere tenute in osservazione in grandi hotel vicini agli impianti di gioco".
8.30 – Dirigenti dell'intelligence Usa e della sicurezza nazionale americana starebbero esaminando tra le varie possibilità quella che il nuovo coronavirus sia nato, più che in un mercato, in un laboratorio di Wuhan e che si sia diffuso dopo un incidente. A riferirlo, come riporta l'ANSA, è la Cnn, che a sua volta cita varie fonti a conoscenza del dossier. Le stesse fonti, però, ritengono però prematuro trarre qualsiasi conclusione.
7.30 – Elena Bonetti, ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità è categorica. Qualcosa, nelle prossime due settimane, in vista del quattro maggio, deve cambiare. Perché, semplicemente, dopo quasi due mesi di quarantena, i bambini non ce la fanno più: "Bisogna fare in fretta. I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di riconquistare luoghi di gioco, di movimento e di aria. Dobbiamo predisporre, quando sarà possibile riaprire, spazi all’aperto con un controllo dei flussi. Penso a giardini con volontari che regolino gli ingressi per nuclei familiari ad esempio. Penso ad aree sportive dove due fratelli siano liberi di tirare un calcio al pallone o piccoli gruppi di bambini, ben distanziati, possano fare delle attività motorie e ludiche".
7.10 – Partirà a fine aprile il programma nazionale di test rapidi sierologici per mappare a campione la popolazione italiana e vedere in quale percentuale è immune al Covid19. Un’operazione fondamentale per prepararsi alla fase 2 e a quella successiva, la fase 3 quando potremmo pensare di riorganizzare una vita più prossima alla normalità. Tra la seconda e la terza settimana di maggio il lavoro dovrebbe essere completato. Si tratta di sottoporre tra i 150 e i 200 mila cittadini all’analisi che consente di rilevare la presenza di anticorpi al virus e quindi di capire se un individuo ha avuto l’infezione pur non accusandone i sintomi e dunque il suo organismo ha «reagito» all’aggressione esterna.
7:00 – I decessi ieri sono stati 578 per un totale di 21.645. Sarà l’ultimo numero a scendere, quello delle vittime, dicono medici e scienziati, ma rimangono numeri strazianti che calano con enorme difficoltà. Contagi e ricoveri continuano però la lenta discesa, e questa è una buona notizia. I contagiati in più ieri sono stati 2.667, un numero così basso non si registrava da un mese.