Dopo la fine dell'isolamento domiciliare preventivo seguito alla notizia della positività al COVID-19 di Rugani (avversario dei nerazzurri nell'ultima gara di campionato contro la Juventus), cinque giocatori dell'Inter hanno deciso di lasciare l'Italia per fare ritorno nei propri paesi. E' questo il caso di Handanovic e Brozovic, con quest'ultimo che è volato a Zagabria subito dopo il violento terremoto che ha colpito la capitale croata.
Ma non sono stati gli unici, perché nel frattempo anche Lukaku ha fatto le valigie per raggiungere la madre e il figlio (QUI le sue parole). In Inghilterra, invece, sono tornati Moses e Ashley Young. Stessa meta per Eriksen, costretto a passare le ultime due settimane da solo ad Appiano Gentile dopo la chiusura dell'albergo in cui alloggiava. È volato dall'altra parte del mondo, infine, Godin: il difensore 34enne è tornato nel suo Uruguay.
Dopo i rientranti fra i giocatori della Juve, ecco dunque anche quelli dell'Inter, che nelle ultime due settimane non si sono di certo annoiati. Conte e il suo staff, infatti, sono stati attentissimi su tutti i fronti, da quello della preparazione fisica all'alimentazione.
Lunedì il periodo di isolamento - durante il quale nessuno ha manifestato sintomi e la società non ha applicato tamponi - è terminato e il club ha dato il via libera ai giocatori, in caso di necessità, di poter lasciare l'Italia e andare all'estero per raggiungere le proprie famiglie. In attesa che tutto rientri nella nornalità.