Luigi Cherubini andrà alla Juentus in un'operazione slegata dall'affare Huijsen-Roma. Classe 2004, esterno offensivo, nell'attuale campionato Primavera ha segnato 7 gol e fornito 4 assist in 14 presenze, oltre ad avere già esordito in Europa League contro lo Slavia Praga. Scopriamo chi è il giovane. (Leggi qui la notizia)
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Dal suo arrivo sulla panchina della Roma, José Mourinho ha dimostrato di guardare con grande attenzione ai giovani della Primavera. Un’esperienza nuova per l’allenatore giallorosso, che – per sua stessa ammissione – nella sua carriera mai si era ritrovato a dover attingere così tanto dalla Primavera.
Mourinho è andato spesso al Tre Fontane a seguire la Primavera giallorossa, ha già fatto esordire diversi giovani e in tanti hanno avuto l’opportunità di allenarsi con la Prima Squadra e di ottenere le prime convocazioni. Tra questi c'è anche Luigi Cherubini, capitano ed esterno offensivo classe 2004.
Le prime convocazioni, la tournée in Giappone e l'esordio in Europa League
Dopo i primi allenamenti in Prima Squadra, il 27 ottobre 2022 (in occasione di Helsinki-Roma) per Cherubini è arrivata la prima convocazione ufficiale in Europa League. Pochi giorni più tardi, il 3 novembre, viene convocato contro il Ludogorets e il 5 novembre il classe 2004 è in panchina per il derby contro la Lazio, prima volta in Serie A. L’appuntamento con l’esordio in una gara ufficiale, però, è arrivato soltanto il 26 ottobre del 2023, più di un anno dopo. Mourinho l'ha buttato nella mischia nel finale di Roma-Slavia Praga, sempre in Europa League.
Mourinho aveva già dimostrato di aver apprezzato molto le qualità di Cherubini e infatti Luigi è stato tra i giovani della Primavera aggregati alla Prima Squadra per la tournée in Giappone di metà novembre 2022. Non solo, l’esterno classe 2004 ha anche giocato da titolare la prima amichevole della Roma in Giappone, pareggiata per 0-0 contro il Nagoya Grampus.
I punti di forza e in cosa può migliorare
Nonostante non fosse una partita ufficiale, contro la squadra giapponese il classe 2004 ha fatto intravedere alcune delle sue qualità migliori. Quello che colpisce di più vedendo giocare Cherubini è la sua rapidità di corsa, l’esterno giallorosso riesce a catturare l’attenzione di chi guarda la partita con i suoi scatti. Pur essendo un attaccante, ripiega molto anche in fase difensiva, il che dimostra il suo essere un giocatore già maturo. Il suo punto di forza è proprio la velocità, ha un cambio di passo che gli permette di fare la differenza, come accaduto contro l’Atalanta nella stagione 21-22, quando dopo una corsa di 60-70 metri palla al piede ha trovato un gol meraviglioso.
A chi lo conosce, ricorda Marco D’Alessandro del Pisa- con cui in comune ha l’esperienza nelle giovanili della Roma - per lo spirito di sacrificio e per la facilità di corsa. Per le giocate che fa in avanti, per gli spunti offensivi e per la corporatura ricorda invece Giacomo Raspadori. Cherubini è quindi un esterno che riesce a coniugare corsa e sacrificio a tecnica e classe, caratteristiche che lo rendono un giocatore speciale.
Cherubini è però consapevole che deve ancora lavorare molto e migliorare. In particolare, guardando le partite della Primavera giallorossa, in alcune occasioni sembra che il classe 2004 voglia troppo il pallone tra i piedi. Deve imparare ad attaccare di più la porta senza palla e andare più spesso in profondità.
Il ruolo
Nella Primavera di Guidi gioca da esterno sinistro puro in un 4-3-3, contro il Nagoya Grampus Mourinho lo ha invece schierato da seconda punta accanto ad Abraham. Nel 3-4-2-1 di Mourinho potrebbe quindi giocare da trequartista, ma eventualmente anche da esterno a tutta fascia. Come detto, ha capacità di corsa e si sacrifica molto per la squadra, potrebbe quindi replicare il percorso di Zalewski.
Anche il classe 2002 in Primavera giocava da esterno offensivo e in Serie A si sta invece affermando come esterno di centrocampo a tutta fascia. Tra l’altro, i due si conoscono bene, entrambi sono nati nella zona di Tivoli e hanno un ottimo rapporto fuori dal campo.
Una vita di vittorie nelle giovanili della Roma con una piccola parentesi dall’altra parte del Tevere
Cherubini ha sempre giocato nelle giovanili della Roma, la squadra che tifava fin da bambino. Nella stagione 2017-18 decide però di passare alla Lazio, dove sembrava avrebbe avuto più spazio. Una breve parentesi, prima di tornare a Trigoria dopo appena un anno.
Appena tornato, nella stagione 2018-19 vince lo scudetto Under 15, segnando tra l’altro un grande gol in finale contro il Milan. Poi, la stagione successiva, il campionato viene fermato a febbraio per l’inizio dell’epidemia di Covid e la Roma Under 16 – favorita per la vittoria dello Scudetto – deve rinunciare alla storica doppietta. Nel 2020-21 i classe 2004 giallorossi hanno però la loro rivincita con il destino e vincono anche il campionato Under 17.
Infine, si arriva alla stagione 2021-22, in cui Cherubini diventa titolare della Primavera della Roma. Inizialmente era il primo ricambio offensivo di Alberto De Rossi, con Felix Afena-Gyan e Volpato titolari sulle due fasce. Poi, a novembre 2021, - con la promozione in prima squadra del ghanese - Cherubini diventa titolare e protagonista della Roma Primavera. 26 presenze, 7 gol e 5 assist sono il suo bottino nella prima stagione in Primavera. I giallorossi dominano il campionato e terminano al primo posto, ma perdono la finale scudetto contro l’Inter di Casadei. In quattro anni, però, Cherubini e i classe 2004 della Roma hanno ottenuto due Scudetti, una finale Scudetto e una vittoria mancata a causa del Covid, risultati che garantiscono sulla qualità e sulla forza di questo gruppo. Nel 2022/2023 diventa il capitano della Primavera. Nel 2023/24, quindi, l'esplosione: 7 gol e 4 assist in 14 partite in Primavera, pronto così a volersi lanciare nel calcio dei grandi.