Chiamato The Dream non a caso. Karim Benzema regala sogni con i suoi gol ai tifosi del Real Madrid e per il Chelsea è sempre più un incubo. Delle 12 reti subite dai Blues nelle ultime 16 partite di Champions League 7 sono arrivate dal 9 dei Blancos.
Benzema e i numeri con il Real
"Il Real è dipendente da Benzema? È vero e ne sono contento" possiamo riassumere così le parole di Carlo Ancelotti in conferenza stampa prima della sfida al Chelsea. Sulla sua figura all'interno dello spogliatoio ha speso parole al miele l'allenatore italiano. L'attaccante francese non è soltanto una stella in campo, ma è fondamentale anche per la crescita dei più giovani, una guida preziosa per crescere come professionisti e tecnicamente. Basta pensare a come ha aiutato Vinicius Jr nella sua crescita.
In campo, poi, è devastante. 38 partite e 38 gol in campionato. 9 gare e 12 reti in Champions. Una macchina infallibbile. Dopo la tripletta dell'andata a Londra, il gol nei supplementari a Madrid. Se c'è un fattore in questa doppia sfida tra Real e Chelsea, si chiama Benzema.
Lui che dalla partenza di CR7 da Madrid si è preso sulle spalle i Blancos e a suon di gol ha fatto capire quanto possa essere fondamentale. A proposito di Cristiano Ronaldo e i gol del portoghese, dalla sua partenza Karim quest'anno ha anche eguagliato i numeri del fenomeno ora al Manchester United.
Con le due triplette messe a segno Benzema aveva raggiunto proprio CR7 (oltre a Messi e Luiz Adriano) nel record all time della Champions. Nessuno come loro. Con quei 3 gol, poi, aveva raggiunto quota 50 reti (tra gol e assist) nate da lui in casa Real. Chi era stato l'ultimo a riuscirsi con la camiseta dei Blancos? CR7.
Ora con il gol al Chelsea raggiunge Lewandowski in vetta alla classifica marcatori della Champions League e può puntare a vincerla vista l'eliminazione del Bayern. Ma non finisce qui. Karim ora è a -2 gol dal polacco nella classifica di sempre dei marcatori della Champions League. Lewandowski è terzo a quota 85, Benzema quarto a 83.
Per Karim ora gli obiettivi personali quindi sono due: diventare il terzo miglior marcatore di sempre in Champions e vincere la classifica di questa stagione. Un modo anche per confermare la tesi di cui sopra: da quando è andato via Ronaldo è lui la stella del Real. Perché? L'ultimo giocare dei Blancos a vincere la classifica marcatori in Champions era stato CR7, l'anno dell'ultima coppa dalle grandi orecchie sollevata dal Real.