Dopo il brutto episodio della partita di sabato, in cui Pepe Reina è stato colpito, con il risultato sul 2-1 per la sua Lazio, da una monetina lanciatagli in testa, l'Atalanta insieme alla Questura di Bergamo, ha individuato i soggetti autori del lancio.
Il comunicato
"Atalanta BC comunica che, a seguito di individuazione da parte della Questura di Bergamo dei soggetti autori del lancio di oggetti in occasione dell’incontro Atalanta-Lazio, si attiverà affinché siano applicati immediatamente i provvedimenti di inibizione all’impianto nei termini che verranno definiti dalle Autorità competenti".
Il fatto
L'episodio si è consumato oltre il novantesimo minuto: Reina è stato colpito alla testa da alcuni oggetti, prima di tutto da una monetina. L'arbitro, che non aveva compreso la ragione del ritardo nel suo rinvio, ha rimproverato il portiere, scatenando le sue proteste e quelle dei compagni.
Il primo comunicato dei nerazzurri
Il testo del primo comunicato diffuso dall'Atalanta nella giornata di domenica:
"Atalanta BC condanna e stigmatizza quanto accaduto ieri nei minuti finali della partita con la Lazio, la Società si mette a completa disposizione delle Autorità al fine di offrire il massimo supporto nell'individuazione dei responsabili di comportamenti che violino il Regolamento d'uso del Gewiss Stadium. I gesti incivili di pochi non possono e non devono in nessun modo causare danno a coloro che hanno realmente a cuore l'Atalanta e Bergamo".