Cesare Casadei sta vivendo un Mondiale Under 20 da protagonista assoluto con la maglia della Nazionale. Il classe 2003, che il Chelsea ha acquistato dall'Inter ad agosto, ha già realizzato la bellezza di 6 gol in 5 gare e sta trascinando l'Italia nel torneo. Nelle ultime ore il giovane centrocampista ha rilasciato un'intervista a Repubblica, in cui ha parlato della trattativa che lo ha portato a Londra e di un paragone con Milinkovic-Savic, centrocampista della Lazio.
L'intervista di Casadei
Il centrocampista ha iniziato l'intervista esprimendo un parere su chi lo ha paragonato per caratteristiche a Sergej Milinkovic-Savic: "Non esageriamo, segno tanto sfruttando l'altezza e sono felice di aiutare la squadra". Sul momento degli azzurrini ha poi aggiunto: "Ci stiamo divertendo tanto, è questo il nostro segreto. La parola 'Mondiale' mi fa venire i brividi, sono scaramantico e non vi dico cosa sto pensando in questo momento".
Casadei ha ricordato i primi calci dati al pallone, svelando i suoi idoli da bambino: "Il cancello di casa come porta, contro i miei due fratelli, più grandi di sei e quattro anni. Immaginavo di essere Ronaldinho o Kakà.
Poi ho capito di essere abastanza bravo e ho scelto di fare il calciatore". Poi un commento sulla trattativa che dall'Inter lo ha portato al Chelsea: "Quando mi hanno contattato i Blues non ho pensato ai nerazzurri, ero concentrato su una grande opportunità e ho pensato solo ai lati positivi". L'intervista è proseguita quando Casadei ha parlato del campionato Primavera: "In Italia il livello è buono, In inghilterra il calcio è più fisico e intenso, ma dipende anche dal fatto che in Primavera si gioca a 18-19 anni. Io sono stato messo in prova nel campionato Under 23". Infine un pensiero sull'Emilia Romagna, colpita duramente dal maltempo: "Parenti e amici vivono lì, sono in contatto con tutti. Mi dicono che la situazione sta migliorando, sono persone in gamba a cui voglio fare un regalo speciale, ma non vi dico quale".