Si è concluso 0-1 l'anticipo della 38ª ed ultima giornata di Serie A tra Torino ed Inter. Con questa partita si è ufficialmente conclusa la stagione dei granata di Juric. Discorso differente, invece, per i nerazzurri. L'Inter, infatti, scenderà in campo per l'ultima volta sabato sera ad Istanbul per la finale di Champions League. Nel post partita della gara contro il Torino, Simone Inzaghi ha parlato di questo e di molti altri temi.
Inter, le parole di Simone Inzaghi
L'allenatore ha aperto la sua intervista parlando della possibile formazione per la Champions League: "Se ho già scelto? Quotidianamente ho dubbi. Domani riposiamo, poi avremo una settimana intensa. Sarà la partita 57 della stagione, la più importante. Ma se siamo lì è grazie alle 56 precedenti, anche alle sconfitte che ci hanno fatto crescere. Oggi volevo vincere, lo dobbiamo alla società e ai nostri splendidi tifosi. Volevamo migliorare e consolidare la nostra posizione. Nelle ultime 9 abbiamo fatto 8 vittorie. Complimenti al Torino, ti mette sempre in difficoltà".
Inzaghi ha poi proseguito parlando della stagione dell'Inter, tra difficoltà e successi: "Brozovic e Lukaku ci sono mancati per 5 mesi abbondanti. Sono due giocatori importantissimi per noi. Poi è normale che i risultati ti danno consapevolezza, la squadra è cresciuta. Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo fatto benissimo. Abbiamo sistemato la classifica di Serie A, abbiamo vinto trofei e siamo arrivati ad una finale che era un grandissimo sogno".
Infine, l'allenatore ha concluso parlando della Champions League e del prossimo avversario, il Manchester City: "Non dimentichiamo che il City oggi giocava contro lo United, che è un ottima squadra. Dovremo saper soffrire insieme, giocare a calcio. Dovremo togliergli un po' di possesso e servirà grande attenzione, bisogna attaccare con equilibrio. Questa settimana lavoreremo benissimo. Spero di recuperare tutti. Noi siamo stati bravi, la partita contro il Torino di oggi, con la finale di Champions League di sabato prossimo, non era semplice. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. La finale? È un'emozione molto grande. Avevamo tante cose in ballo, posso dirti che da adesso me la gusterò di più con i miei ragazzi, il mio staff e tutto il mondo Inter. Prima abbiamo avuto la Coppa Italia, che volevamo vincere. Onore ai ragazzi che hanno tenuto una concentrazione altissima in tutte le competizioni. Adesso andremo con tantissima fiducia ad Istanbul. Mio fratello? È 30 anni che parliamo di Champions".
