Pare lievemente più chiara la situazione in Italia riguardo la ripresa della Serie A, in seguito al Consiglio Federale FIGC di ieri, che ha deliberto l'intenzione di far ripartire tutti i campionati professionistici italiani. La prossima data cerchiata in rosso è quella del 28 maggio, quando si terrà una riunione fra Governo, FIGC e Lega per decidere - questa volta in maniera definitiva - il giorno della ripresa delle partite.
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A tal proposito si è espresso anche il presidente del Torino Urbano Cairo, attraverso i microfoni di Rai Radio1: "Ho votato per la ripresa della Serie A. Mi sono adeguato alla maggioranza se si deve giocare che si giochi. Sembra che la data di ripartenza ci sia, o il 13 o il 20 giugno. Qualche dubbio sinceramente mi è rimasto. Temo per la salute dei calciatori, che possano farsi male e per il poco tempo che passerà per la fine di questa stagione e l'inizio della prossima".
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Cairo a poi continuato: "E' molto faticoso riprendere così in fretta dopo tanto tempo di stop. Il rischio di infortuni è molto concreto. I calciatori non sono delle macchine, al termine della stagione dovrebbero avere 2-3 settimane di vacanza, e un altro mese per il ritiro e la nuova preparazione. Se si finisce il 20 agosto il nuovo campionato non credo inizierà il 20 ottobre, e ci sono anche gli Europei da giocare la prossima estate. E' una situazione complicata". Infine sui possibili playoff: "Se il campionato si ferma di nuovo è perchè non si può andare avanti, inutile quindi parlare di playoff e playout".