Il 3 marzo veniva ufficializzato come nuovo allenatore del Cagliari al posto dell'esonerato Maran, senza vittorie dal 2 dicembre. Walter Zenga, però, non ha ancora esordito sulla panchina dei sardi, dal momento che il coronavirus ha fermato tutto, anche la Serie A: "Ho tanta voglia di tornare in campo come tutti. Ma soprattutto tutti hanno voglia di tornare a vivere, quello è ciò che manca più di ogni altra cosa - ha spiegato in esclusiva a Sky Sport - poi a me manca il calcio perché è la cosa che più amo".
C'è curiosità nel vedere il suo Cagliari all'opera. La pedina su cui puntare sarà sempre Nainggolan, punto fisso con Maran. 24 le presenze del belga in stagione, 5 i gol e 6 gli assist: "Può giocare in qualsiasi ruolo, ma ultimamente è più incisivo a ridosso delle punte. Potrebbe giocare addirittura finto nove come faceva Totti a Roma con Spalletti".
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Grande attenzione verrà riservata anche ai calci piazzati, su cui Zenga è sempre stato molto attento: "In ogni campionato le squadre hanno calci piazzati a favore. Io credo che si passi troppo tempo in palestra e poco sul campo. Voglio che i giocatori sappiano cosa fare nelle palle inattive, per questo a quelle non dedico solo 10 minuti il sabato ma parte di ogni allenamento".