Accadde oggi: Brignoli e quel gol al 95’ in Benevento-Milan

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3 dicembre 2017, stadio Ciro Vigorito di Benevento. I giallorossi, alla loro prima storica stagione in Serie A, hanno raccolto 0 punti nelle prime 14 giornate. Sono ultimi in classifica, e stavolta affrontano un Milan che ha appena cambiato allenatore. Gattuso ha infatti sostituito Montella, e come gara d’esordio non poteva desiderare di meglio. Nel calcio, però, occhio a dare tutto per scontato…

"Solamente un gesto di istinto"

La partita si mette bene per i rossoneri in chiusura di primo tempo: gol di Bonaventura, poi tutti negli spogliatoi. In apertura di secondo tempo ci pensa Puscas a pareggiare ma, dopo pochi minuti, Kalinic riporta in vantaggio i suoi. La gara si avvia verso la propria chiusura, i tifosi di casa sembrano ormai rassegnati all’idea della quindicesima sconfitta consecutiva. Ecco, però, che accade l’impensabile: minuto 95, punizione dalla sinistra per il Benevento. Cataldi crossa in mezzo, Brignoli stacca di testa e in volo mette la palla alle spalle di Donnarumma. Pubblico in delirio, anche perché c’è un dettaglio: Alberto Brignoli di ruolo fa il portiere. Questa volta, invece di raccogliere il pallone nella propria rete, è lui a fare un dispetto agli avversari: “Non ci credo ancora, questo gol è per la nostra gente che stava vivendo un sogno e che merita di meglio. Sono andato in area e ho chiuso gli occhi, è stato solo un gesto di istinto” le parole del portiere a Sky Sport dopo il fischio finale. È il primo punto in Serie A per il Benevento, che a fine stagione ne raccoglierà 21 in totale, non riuscendo però a salvarsi. Ma quel 3 dicembre 2017, nonostante tutto, rimarrà sempre nella testa dei tifosi giallorossi.

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"Giornata indimenticabile"

“Sono passati due anni da quel giorno” ricorda oggi Brignoli, adesso portiere dell’Empoli, sempre ai microfoni di Sky Sport. “Qualcosa di indimenticabile, sia per me che per tutti gli appassionati di calcio”. D’altronde, gli unici altri portieri a riuscire nella sua impresa erano stati Rampulla e Taibi. Ecco perché, a modo suo, anche Brignoli è riuscito a scrivere un pezzo di storia della Serie A. Con la consapevolezza che, a volte, accade tutto quando meno te lo aspetti.