Ha segnato anche ieri, ai Giochi del Mediterraneo: una rete che ha permesso di battere la Grecia e di arrivare in finale contro la Spagna (appuntamento a sabato). Tra gol in Nazionale Under 18 e con la Primavera del Torino, Nicola Rauti è sicuramente salito alla ribalta. Una stagione super quella dell’attaccante classe 2000 che a inizio anno era partito dalla panchina ma che, a poco a poco, si è guadagnato uno spazio importante con Federico Coppitelli.
L’allenatore lo ha spronato, coccolato, curato; e lui non ha sprecato la sua chance. E il nome di Nicola Rauti è finito nel mirino di diversi di Serie B ma soprattutto del Brighton, formazione Inghilterra, che lo vorrebbe portare nel suo settore giovanile.
Un sogno per l’attaccante nato a Legnano e cresciuto nelle giovanili del Novara prima della chiamata del Toro. Una delle sue più grandi emozioni fu quella di scendere in campo, da piccolissimo, durante una partita dell’Inter come raccattapalle: alle sue spalle, un mostro sacro come Zlatan Ibrahimovic e quella voglia di diventare un attaccante forte come lui. Il trasferimento nel Torino, avvenuto nel 2015, lo ha subito portato sotto i riflettori.
In Primavera (quest’anno 8 gol tra campionato e coppa), poi, è stato decisivo: grazie a un suo contropiede, il Torino ha vinto 2-0 all’andata della finale di Coppa Italia contro il Milan; una rete mista tra estro, classe e potenza, che ha ampiamente contribuito a conquistare il trofeo nello scorso maggio.
Futuro in Inghilterra, quindi? È tutto da vedere. Nonostante l’interessamento del Brighton, Rauti vuole continuare a dare la precedenza al Torino. Già all’inizio della stagione, con Mihajlovic in panchina, era stato convocato per un’amichevole infrasettimanale, contro la Luese, nella quale era anche andato in gol. Tra Primavera (con sguardo alla prima squadra) e calciomercato, anche l’estate del giovanissimo attaccante si preannuncia calda. Ma poi testa al campo, per continuare a crescere.
A cura di Valentino Della Casa
