Quando la sfortuna si accanisce è facile perdere la speranza, ma è in questi momenti che la sensibilità delle persone fa la differenza. In questo caso, la differenza, per Daniele Dessena, l'ha fatta il suo presidente Massimo Cellino che dopo la rottura del malleolo contro la Fiorentina che lo costringerà a restare fermo per due mesi ha deciso di rinnovargli comunque il contratto fino al 2021. Un bel gesto di vicinanza, affetto e stima per un giocatore che, in carriera, è stato troppo spesso attaccato ingiustamente dalla sfortuna. Dessena aveva un rinnovo automatico in caso di 25 presenze stagionali, ma il patron del Brescia ha deciso di anticipare i tempi e premiare il suo centrocampista.
"Purtroppo Dessena è una perdita importante. Mi hanno chiesto di invocare la squalifica di Pulgar, ma credo nella buona fede. Niente ricorsi. Piuttosto, gli ho prolungato il contratto fino al 2021. Aveva il rinnovo automatico dopo 25 gare: è giusto che tagli subito il traguardo. Un segno di stima e fiducia per un giocatore importante per noi". Un gesto di stima e affetto per un ragazzo che in carriera ha dovuto già affrontare per due volte la frattura della tibia, quando era al Cagliari, perdendo un totale di 522 giorni per infortunio in carriera (tra questi e altri vari problemi muscolari). E gesti come quello del suo presidente, sicuramente, aiutano a non perdere la speranza, dando nuova fiducia per un repentino ritorno in campo.