Una città due anime, quella rojiblanca del Sevilla e quella verdiblanca del Betis. "Essere del Betis è un sentimento importante, è un club popolare e familiare, nello stadio c’è una frase che racconta bene la nostra storia: “dai genitori ai figli, dai nonni ai nipoti, una passione chiamata Betis”. Il nostro slogan è “Viva er Betis manquepierda”, tifare il club anche se perde, vogliamo vincere, ma siamo tifosissimi anche nelle sconfitte". Così il vicepresidente del Betis Siviglia, José Miguel López Catalán ai microfoni di Sky Sport.
DA FABIAN A PAU LOPEZ, FINO A LOCATELLI E SENSI
Nel club verdiblanco è cresciuto tra gli altri il centrocampista del Napoli, Fabian Ruiz: "La storia di sua madre che faceva le pulizie nel club che porta suo figlio nelle giovanili e poi lo vede crescere fino alla prima squadra è un esempio meraviglioso. Fa parte del nostro orgoglio, della nostra cantera, come Ceballos e Junior Firpo, giocatori che crescono nel Betis che ottengono opportunità e vanno in grandi club".
Paolo Castellini, Vincenzo Rennella e Cristiano Piccini sono i tre italiani che hanno indossato la maglia del Betis, ma sarebbero potuti essere di più. "Siamo stati molto vicini a Locatelli e Sensi. La cosa importante è che per noi importante cercare giocatori fedeli al nostro stile di gioco, ci interessano giocatori come Locatelli che possono costruire il gioco, che hanno grande tecnica. C’era Setién allenatore e Locatelli non stava giocando tanto al Milan, abbiamo provato a prenderlo".
Italiani a Sivigilia, ma anche ex Betis in Serie A, come Pau Lopez: "Tutti sappiamo che quando c’è un trasferimento caro ci sono grandi aspettative, Pau Lopez è un grandissimo giocatore, convocato in nazionale, la Roma era molto convinta ma molte volte ci sono troppe pressioni, ma lui sono sicuro che continuerà a crescere". E sul presente dell'ex Fiorentina, Joaquin, che a 39 anni fa ancora la differenza in Liga: "Quando ci parla dell’Italia e di Firenze è sempre molto contento, dice cose bellissime. Lui sta benissimo al Betis ma ha passato un bellissimo periodo in Italia ed è stato molto bene".