Il Besiktas cerca di combattere il Coronavirus a modo suo, affidandosi alla tecnologia. Il club turco, quinto in classifica prima che la pandemia fermasse tutto, ha iniziato nuovamente ad allenarsi in vista della ripresa della Super Lig. Tanti gli accorgimenti adottati, compresa l'installazione di una gigantesca cabina disinfettante per evitare nuovi contagi.
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Alta circa due metri e mezzo, ogni giocatore - ma anche ciascun componente dello staff tecnico-sanitario - ci deve passare sotto. La struttura è stata prodotta dalla società di software turca Etisan e rimarrà all'interno del centro sportivo fino a quando il COVID-19 continuerà a rappresentare una minaccia.
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Il calcio turco è stato sospeso il 19 marzo ma la Super Lig è stato comunque uno degli ultimi campionati in Europa ad essere interrotto. L'ultima partita giocata è stata la vittoria per 2-0 del Goztepe sul Caykur Rizespor del 17 marzo - nove giorni dopo l'ultima partita della Premier League inglese per intendersi. Il pallone ha continuato a rotolare sebbene i primi casi di Coronavirus si siano registrati a partire dall11 marzo.
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Il presidente della TFF Nihat Ozdemir ha tuttavia annunciato quattro giorni fa in una videoconferenza che le partite riprenderanno il mese prossimo in stadi vuoti e con l'obiettivo di completare la stagione entro il 26 luglio. Il paese, fin qui, ha fatto registrare 137.000 casi e 3.739 decessi. La massima serie turca ha ancora otto giornate da giocare con una corsa al titolo che per il momento vede escluse le grandi per la prima volta dal trionfo del Bursaspor nel 2010. Trabzonspor e Istanbul Basaksehir sono infatti appaiate in vetta a quota 53 punti,
