Il Mondiale in Qatar sta per iniziare non senza polemiche. Prima delle parole del presidente della FIFA Gianni Infantino a difendere il Paese ospitante (leggile qui), aveva detto la sua anche Héctor Bellerín, terzino spagnolo del Barcellona.
"Qatar? Una parte di me è felice di non esserci"
Luis Enrique non l'ha incluso nella lista dei convocati delle Furie Rosse per il Mondiale, ma lui stesso ha affermato che non si tratta di una cosa di cui è troppo dispiaciuto: "Ho sentimenti contrastanti. Come calciatore, non essere in Qatar e in nazionale è una cosa che mi rattrista ma c'è una parte di me che è felice".
L'ex Arsenal e Betis, infatti, ha si è detto toccato dalle morti degli operai durante la costruzione degli stadi: "Non so se sarei in grado di sostenere il peso delle 6.500 persone morte nella realizzazione degli stadi".
"Persone provenienti da paesi come il Pakistan o il Bangladesh, la maggior parte uomini di età compresa tra i 30 e i 40 anni che cercavano solo una vita dignitosa per loro e per le loro famiglie"