Il PSG vince l’andata dei quarti di finale contro il Bayern Monaco, e lo fa grazie alle sue due stelle. Dribbling, corse e assist meravigliosi: il 2-3 in casa del Bayern porta soprattutto le firme di Mbappé (due gol) e Neymar (due assist). Due giocatori che nell’estate del 2017 erano stati pagati 402 milioni di euro. Due giocatori … tra i più criticati in questo momento. Probabilmente fino a questa sera.
LA MERAVIGLIOSA COPPIA CRITICATA
“Raramente sono insieme nelle partite che contano”. Ciò che l’ambiente parigino imputava ai due fenomeni era la complicità tra di loro. Sembra assurdo pensarlo, ma i numeri non lasciavano spazio al dibattito: prima della partita di questa sera, di 35 gare che avrebbero potuto giocare insieme in Champions League, ne avevano disputate solo 25 (di cui 21 con entrambi titolari). Numeri ancora peggiori nella fase a eliminazione diretta: su 11 partite totali, Neymar e Mbappé erano partiti titolari solo in quattro occasioni. Neanche la metà.
Prima di questa sera, solo 10 gol dei 39 segnati da entrambi erano frutto della collaborazione tra loro due. Uno solo tra questi segnato nelle fasi a eliminazione diretta, nell'ottavo di finale dell'anno scorso a Dortmund (assist di Mbappé, gol di Neymar). Oggi la musica è cambiata. Pronti, via: assist di Neymar, gol di Mbappé. Messaggio chiaro da subito. O Ney ha poi regalato anche l’assist illuminante per il raddoppio di Marquinhos, mentre il francese si è dimostrato ancora una volta devastante nelle ripartenze, con il gol del 2-3 ha chiuso il primo tempo della doppia sfida contro i bavaresi.
DETERMINAZIONE
Neymar a poche ore dall’inizio della sfida dell’Allianz Arena aveva pubblicato sul suo profilo Instagram la foto con una scritta sulla sua coscia destra. Un messaggio chiaro: “La gente non capisce quanto io sia ossessionato dalla vittoria”. Mbappé nei giorni scorsi aveva invece rilasciato dichiarazioni importanti: “Nella mia testa ripeto sempre che sono migliore di Messi e CR7, che sono il migliore del mondo. Devi convincerti di essere in grado di scalare qualsiasi montagna”. Mentalità vincenti che suonano all'unisono nella notte di Monaco: gol, assist e giocate da grandi campioni che sanno come superare le critiche. Era la risposta che tutta Parigi aspettava.