Tra i pochi giocatori che hanno disputato Brasile-Germania 1-7 e Barcellona-Bayern Monaco 2-8 c'è Jerome Boateng. Due vittorie che resteranno nella storia del calcio moderno, ma due partite differenti secondo il difensore tedesco.
"Contro il Brasile è stata una partita diversa, non abbiamo controllato tanto come contro il Barcellona - spiega Boateng in conferenza stampa - anche se abbiamo incontrato un ottimo Barça nei primi 20-30 minuti. Poi, però, siamo saliti di livello. La partita successiva è sempre la più difficile, come la finale contro l'Argentina".
La partita contro il Barcellona, però, è già alle spalle. Il Bayern Monaco è concentrato sulla semifinale di Champions League contro il Lione, in programma mercoledì 19 agosto: "Tutti abbiamo visto la partita - ammette Boateng - Certo che eravamo sorpresi, ma il Lione aveva già eliminato la Juventus. È stata una partita strana, il Manchester City ha gestito molto il possesso palla. Chiaro che saranno delusi, ma non ci interessa l'avversario. Vogliamo solo arrivare in finale, costruendo una partita positiva come contro il Barcellona".
Voglia di conquistare la finale, con la consapevolezza che il percorso del Bayern, in Champions, in questa stagione, sembra che abbia qualcosa di "magico" secondo Boateng: "Dal primo giorno ho notato che c'era qualcosa che stava andando per il verso giusto, la Champions League è il nostro grande obiettivo per la stagione - conclude - Dall'inizio abbiamo giocato meglio in Europa che in Bundesliga. Flick, poi, si è inserito molto bene: per me era già un punto di riferimento in nazionale".
