Aspettando Manchester City-Lione, arriva il nome della terza semifinalista di questa atipica Champions League. Si tratta del Bayern Monaco, che annulla un Barcellona troppo inconsistente per degli avversari così forti.
La partita finisce 8-2 per la squadra di Flick (che storia per l'allenatore dei tedeschi), che da subito mette in difficoltà i catalani. Bastano 4' per la prima rete: segna Müller. Poi, fortunoso pareggio del Barça con autogol di Alaba, soltanto 3' dopo. Palla al centro, ma il Bayern non molla.
E dilaga. Segnano Perisic al 21', Gnabry al 27', quindi di nuovo Müller al 31'. Non c'è partita. Nella ripresa, la rete di Suarez al 12' sembra riaccendere le speranze, che si spengono pochi minuti dopo, al 18', con una rete di Kimmich (ma il capolavoro è la discesa sulla fascia di Davies, che realizza l'assist). Chi chiude i conti? Lewandoski, negli ultimi minuti e a seguire Coutinho, che realizza una doppietta in meno di dieci minuti.
Un risultato straordinario, sorprendente. Meritato. Per il Bayern, il sogno continua: Flick ha già vissuto una gioia del genere (da vice della Germania, contro il Brasile). Per il Barcellona, è la chiusura di una stagione deludente, che porterà a delle valutazioni e a delle conclusioni probabilmente drastiche.