Dopo 8 Scudetti consecutivi, dopo l'addio al calcio (qui la fotogallery) e l'immediata ripartenza nello staff tecnico di Maurizio Sarri, Andrea Barzagli dà l'addio alla Juventus.
Questa volta, definitivo. Un po' di malinconia, di sicuro, avrà accompagnato la scelta, di natura personale: era un collaboratore importante per la preparazione della difesa, dava una mano ai giovani a inserirsi (de Ligt e Demiral su tutti) e continuava ad avere ottimi rapporti con i suoi ex compagni (come Chiellini, Bonucci ma anche Dybala).
Resta in Umbria
Rientrato in Umbria per il lockdown, Barzagli ha comunicato alla Juventus che per questioni personali non se la sente di riprendere la sua esperienza in bianconero. L'intenzione è quella di stare vicino ai propri familiari e capire quello che vorrà fare nel futuro. La BBC bianconera, di fatto, si ferma davvero qui (la storia).
"Ho deciso di fare una scelta di vita"
Su Instagram, Barzagli ha voluto affidare il suo pensiero e le motivazioni che lo hanno portato a lasciare. "Ho deciso di fare una scelta di vita" scrive l'ex difensore. "È stata una scelta di cuore! Non per questo non sofferta. Ma sentivo l’esigenza di vivere maggiormente la mia famiglia che, silenziosamente in tutti questi anni, ha appoggiato e accompagnato le mie scelte professionali. Ho scelto di privilegiare, oggi, una famiglia a dispetto di un’altra, la Juventus, a cui sarò sempre legato ed eternamente grato. Ma era giusto scegliere. Il mio pensiero corre a chi mi ha dimostrato sempre la massima stima e la totale vicinanza professionale e umana. Il Presidente, il mister, Fabio e Pavel. Figure che hanno contribuito alla mia crescita e che con discrezione e amicizia hanno camminato al mio fianco.
I GRAZIE sarebbero tantissimi. I compagni, i tifosi, i professionisti che lavorano ogni giorno per rendere la Juventus ciò che è! Riassumo tutto in un grande e gigantesco: fino alla fine forza Juventus! Sempre vostra, Andrea".
