Domenica ha festeggiato con i suoi compagni di squadra la vittoria per 3-0 sul campo della Casertana, quattordicesimo risultato utile di fila, oggi ha toccato un altro importante traguardo: è il lungo weekend di Samuele Neglia, attaccante del Bari che si è laureato in psicologia all'Uninettuno di Roma. "Motivazione e leadership, psicologia dello sport" il titolo della tesi scelta in Teoria e metodi di psicologia sociale.
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"Non voglio mai perdermi"
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Voto finale, 99 su 110. Una bella soddisfazione per il 28enne originario di Torino, ma cresciuto calcisticamente a Salerno. “Quando ho cominciato a fare il calciatore, mi sono subito reso conto di avere le mattine sin troppo libere - raccontava mesi fa - mi sono iscritto a psicologia non solo per conseguire la laurea, ma anche perché avvertivo l'esigenza di dare un senso ad ogni cosa”. Traguardo tagliato e festeggiato, in attesa di trovare magari la prima rete in una stagione che sin qui l’ha visto in campo 199 minuti in campionato e con un assist all’attivo. Con una certezza: “Chi si ferma è perduto - le sue parole su Instagram - e io non voglio mai perdermi”.