Un Xavi su tutte le furie nel post partita dopo l'eliminazione del Barcellona ai quarti di finale di Champions League contro il PSG. Dopo l'espulsione di Araujo il match ha cambiato inerzia, tanto che lo stesso allenatore spagnolo si è fatto cacciare per proteste (clicca qui per leggere cos'è successo).
Le parole di Xavi dopo l'eliminazione del Barcellona in Champions League contro il PSG
Ai microfoni di Movistar Xavi ha dichiarato: "Il Barça ci riproverà. Abbiamo disputato una degna Champions League e l'anno prossimo ci riproveremo".
Sull'arbitraggio ha poi spiegato: "Abbiamo mantenuto l'equilibrio per tutta la sfida, ma con 10 giocatori è molto complicato. È un peccato che il lavoro di una stagione dovuto ad una decisione finisca qui. Avrei voluto giocare undici contro undici contro il PSG di Luis Enrique. Abbiamo tentennato con il cambio perché Pedri rientra dall'infortunio ma volevamo un po' di controllo. In attacco avevamo i riferimenti di Raphinha e Lewadowski. Abbiamo preferito Yamal anche se è un peccato perché stava facendo bene. Ma quel rosso ha segnato la partita".
In merito alla sua espulsione, ha rivelato: "Ho detto all'arbitro che non capiva la partita, è stato un disastro. Ha cambiato completamente il pareggio, non mi piace parlare degli arbitri ma segna il pareggio".