Nel 4-1 con cui il Barcellona ha battuto il Celta Vigo c'è lo zampino, nemmeno a dirlo, di Messi. Tripletta per l'argentino, la numero 34 in Liga, cioè come Cristiano Ronaldo. Ma il dato più clamoroso riguarda le punizioni. Ieri la Pulce ne ha messe a segno due (la prima rete su rigore) fra il 46' e il 48'. La mossa che, di fatto, ha stroncato la partita.
L'età dice 32 anni, ma non lo si direbbe mai. Otto gol in sette partite di Liga, il ritmo è quello della scorsa stagione, quando arrivò a 36 in 34 match. L'ultima volta che un giocatore in Spagna aveva segnato una tripletta su calcio da fermo (quindi rigore o punizione) risaliva al 2012. Chi? Messi, ovviamente.
Devastanti, dicevamo, i dati sulle punizioni. Fino alla stagione 2014-15, l'argentino aveva segnato 12 volte in 174 tiri, il che significava il 6,9% totale. Dalla stagione 2015-16, su altri 174 tentativi ha segnato 22 volte, con una percentuale di realizzazione aumentata fino al 12,6% (un incremento pari al 5,7 %). Nelle ultime cinque stagioni, Messi ha segnato più gol (29) su punizione rispetto ai migliori club d'Europa. La Juve, per esempio, ha segnato 27 volte, il Real 23, la Roma 21. Negli ultimi 25 anni, al primo posto c'è Messi che ha realizzato 33 gol su punizione, poi a 19 Cristiano Ronaldo, a 16 di Roberto Carlos e a 15 di Ronaldinho.
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