Sono passati otto anni dall'arrivo di Gian Piero Gasperini a Bergamo, otto anni fatti di prestazioni eccezionali, successi e un attacco sempre tra i migliori d'Italia. Dall'incredibile coppia Muriel-Zapata, con Ilicic e il Papu Gomez, fino ai giorni d'oggi con il nuovo tandem composto da De Ketelaere e Lookman. È cambiato tanto, quasi tutto, ma lo spirito offensivo dell'Atalanta è rimasto sempre lo stesso.
Da Muriel-Zapata a De Ketelaere-Lookman: l'Atalanta cambia il pelo ma non il vizio
Muriel e Zapata sono stati per anni le punte di diamante dell'Atalanta. Uno tecnico e scattante, l'altro fisico e potente, il duo colombiano ha dato del filo da torcere a tutti in Serie A e in Europa segnando ben 144 gol. Ora però Zapata è andato a giocare al Torino e Muriel a causa di alcuni problemi fisici è spesso in panchina.
Per la prima stagione, quindi, l'Atalanta si è ritrovata a dover fare a meno dei suoi riferimenti offensivi e Gasperini ha deciso di puntare tutto su De Ketelaere e Lookman. Per quanto visto fin qui la scelta è stata vincente.
"Sono molto felice di essere all'Atalanta, l'inizio di stagione è stato ottimo", parola di Charles De Ketelaere che dopo una stagione flop al Milan ha ritrovato il sorriso a Bergamo. A dimostarlo ci sono i 2 gol e 2 assist nelle prime 6 partite in nerazzurro, numeri che fanno ben sperare i tifosi dell'Atalanta, così come le 2 reti di Lookman.
La nuova coppie offensiva convince, i due si trovano bene in campo e rispetto a Zapata-Muriel riescono a far giocare meglio anche il resto della squadra. Il belga e il nigeriano, infatti, non sono vere e proprie punte e con i loro movimenti favoriscono gli inserimenti dei centrocampisti. A guadagnarci sono stati i vari Koopmeiners, Pasalic e Ederson, più liberi di andare al tiro.
La nuova Atalanta di Gasperini è quindi molto diversa da quella vecchia, ma non meno efficace. Una svolta necessaria dopo 8 anni, con Lookman e De Ketelaere che si preparano a diventare la nuova coppia da sogno dei nerazzurri.