Atalanta, Kolasinac: “Gasperini è incredibile. Sono rimasto sorpreso”
Le parole di Kolasinac nel corso della sua conferenza stampa di presentazione
Sead Kolasinac, nuovo acquisto dell’Atalanta arrivato durante il calciomercato estivo, è stato ufficialmente presentato dal club e ha raccontato i suoi primi mesi in nerazzurro in conferenza stampa.
Le parole di Kolasinac
Il difensore ha esordito così in conferenza: “Inserirmi in questa nuova realtà è stato facile. A Marsiglia c’era Tudor che gioca in maniera simile e il tipo di calcio che si gioca qui mi si addice. Gasperini poi è incredibile, mi trovo molto bene in campo e sono felice di essere allenato da lui. Anche Malinovskyi mi ha parlato molto di questa squadra”.
Kolasinac ha proseguito parlando delle differenze tra il campionato italiano e gli altri campionati europei: “In Serie A si lavora molto sulla tattica, qui tutte le squadre possono batterti. Bisogna restare sempre concentrati altrimenti poi la paghi”.
Il bosniaco ha poi raccontato i primi mesi di ambientamento a Bergamo e ha parlato dell’Europa League: “Sono davvero contento di essere arrivato qui, sono con la mia famiglia. Abbiamo visto la città e ci piace tanto, le persone sono incredibili. Si riesce a percepire la passione di chi lavora qui, sono tutti innamorati di questo club. Europa League? Lo scorso abbiamo lottato per questo obbiettivo, ma mi piace sempre pensare gara dopo gara”.
Infine, un parere sulle strutture del club: “Sono rimasto sorpreso, il centro d’allenamento credo sia uno dei migliori. Anche lo stadio è molto bello”.
Le parole di Percassi
Anche l’ad nerazzurro ha preso brevemente parola per raccontare un aneddoto sul giocatore: “Abbiamo avuto modo di seguirlo lo scorso anno. Dopo vari colloqui intorno al 20 giugno ha confermato di voler venire all’Atalanta. In questi colloqui ci ha chiesto 15 giorni di riposo per stare con la famiglia e poter tornare carico. Poi il 6-7 luglio è venuto a Zingonia e ha firmato con noi nonostante l’inserimento di altri club. Questo fa capire la serietà del ragazzo, che ha dimostrato con i fatti il suo modo di essere”.