Vince l’Inter per 2-0 in trasferta contro l’Atalanta, terminando così il campionato al secondo posto con 82 punti in classifica, a una sola lunghezza dalla Juventus Campione d’Italia. Ecco le parole al termine della gara dell’allenatore nerazzurro Antonio Conte nel post partita: “Penso che il gap con la Juventus ci sia ed esista. Ho visto attacchi gratuiti contro l'Inter e contro di me. E ho visto poca protezione da parte della società. Questi 82 punti ce li gustiamo io e i calciatori. Con tutto il rispetto per gli altri. Io, lo staff e i calciatori. Penso che serva migliorare anche fuori dal campo. Dovrò parlare col presidente, non mi piace quando la gente sale sul carro. Bisogna starci sempre. Non c'è stata protezione, se si è deboli è difficile proteggere la squadra e l'allenatore”.
Conte ha poi continuato: “Dobbiamo essere intelligenti a capire e a non passare da stati depressivi a euforia eccessiva nelle valutazioni. In campionato abbiamo fatto il nostro dovere, in Coppa Italia siamo migliorati. È stata un'annata molto dura per me, anche dal punto di vista personale: ora c'è da finire nel migliore dei modi in europa.Oggi ho visto qualcuno salire sul carro, ma le palate di m... le abbiamo prese io e i calciatori. E ci tengo a chiarire che non parlo di mercato. L'altro giorno mi è stata mandata un'intervista di Spalletti del 2017 che denunciava cose gravissime. Siamo nel 2020 e ancora le cose stanno così. Il gap con la Juve si riduce lavorando fuori dal campo ".
L’allenatore ha poi concluso: “Non mi sono piaciute assolutamente le critiche fatte ai ragazzi e alle volte anche a me. So solo io che cosa ho fatto per avere Lukaku all’Inter. Solo io so quello che ho fatto. Non è stata una passeggiata, anzi: ora dovró fare le mie valutazioni in generale. Il parafulmine lo faccio al primo anno, non al secondo”