Adesso è anche ufficiale: l’Argentina calcistica si ferma a causa del coronavirus. Con un lungo comunicato diffuso attraverso un bollettino dall’AFA, la federazione calcistica nazionale, il paese sudamericano ha dichiarato lo stop definitivo alla stagione 2019/2020. Una decisione che, a partire dalla Primera División, comprende a scendere tutte le altre categorie: Primera Nacional, Primera B Metropolitana, Primera C, Primera D e Federal A. I campionati riprenderanno soltanto il prossimo gennaio e le retrocessioni saranno annullate fino alla stagione 2020/2021 per garantire la sopravvivenza economica dei club.
Boca Juniors, la fidanzata di Villa denuncia violenze su Instagram
Tra i punti chiave della nota anche l’importanza del pubblico negli stadi: “Al momento – si legge – non c’è alcun indizio che possa permetterci di ipotizzare con certezza una data in cui gli enti governativi corrispondenti abilitino lo sviluppo di competizioni sportive con affluenza di pubblico, condizione indispensabile affinché l’Afa possa riprendere la programmazione delle sue competizioni”. Per la stessa ragione sono state rimandate anche tutte le decisioni relative al meccanismo di promozioni nelle differenti categorie.
L’annullamento della Copa Superliga, trofeo che mette in palio punti per la salvezza, era stato anticipato nella serata italiana di ieri dal presidente dell’AFA Claudio Chiqui Tapia. Una notizia positiva anche per Diego Armando Maradona che rimarrà così nella massima serie con il suo Gimnasia La Plata. I due posti vacanti per la prossima Copa Libertadores verranno invece assegnati al vincitore della Copa Argentina e attraverso un torneo che la Federazione conta di giocare nel secondo semestre del 2020.