L’Argentina torna a giocare una finale del Mondiale a distanza di 8 anni dall’ultima volta. Rispetto alla nazionale guidata da Sabella, nella Scaloneta sono solo due i reduci dalla sconfitta ai supplementari contro la Germania a Rio 2014: Messi e Di Maria. Un ricambio generazionale necessario dovuto anche alle delusioni delle due sconfitte in finale di Copa América col Cile e all’uscita prematura da Russia 2018 contro quella Francia che potrebbe ritrovare domenica in finale. Oggi protagonisti, 8 anni fa sconosciuti ai più, tra chi era ancora nel settore giovanile o chi giocava in seconda divisione. Da Scaloni e Aimar a Julian Alvarez, Enzo Fernandez e Mac Allister. Dov’erano i protagonisti dell’abiceleste a Brasile 2014?
SCALONI E IL SUO STAFF
Lionel Scaloni è il ct più giovane di Qatar 2022 e 8 anni fa si preparava a giocare la sua ultima stagione in Italia con la maglia dell’Atalanta e anche l’ultima in carriera. Così come per Walter Samuel che in quell’estate lasciava l’Inter per trasferirsi in Svizzera al Basilea. Chi aveva già smesso era El Raton Ayala, mentre Aimar era svincolato dopo l’esperienza al Johor in Malesia.
TRA L’ASCENSO E AVELLANEDA
I due volti della fascia sinistra della Seleccion sono Tagliafico e Acuña. Il terzino del Lione era reduce dalla promozione con il Banfield di Almeyda dal Nacional B alla Primera Division, ma nelle settimane successive è stato poi acquistato dall’Independiente con cui ha vinto la Copa Sudamericana da capitano nel 2017. Per quanto riguarda l’attuale giocatore del Siviglia, 8 anni fa giocava da esterno offensivo. El Huevo lasciava il Ferro Carril Oeste e si trasferiva sull’altra sponda di Avellaneda, al Racing.
COLONIA MILLONARIA
Sono 6 i giocatori della Scaloneta cresciuti nel River Plate: Pezzella, Guido Rodriguez, Palacios, Montiel, Alvarez ed Enzo Fernandez. I due compagni del Betis erano già in Prima Squadra, anche se il centrocampista ha esordito a ottobre. Montiel e Palacios erano invece nelle giovanili, così come anche Enzo, mentre La Araña era nel Club Atlético Calchin, società della provincia di Cordoba dove giocava dopo l’esperienza nelle giovanili del Real Madrid e i provini con Boca e Argentinos Juniors. E qualche anno prima si era scattato un selfie con Messi insieme ai suoi fratelli:
Dalla provincia di Cordoba arrivano anche Nahuel Molina e Romero. L’esterno dell’Atletico Madrid era nelle giovanili del Boca Juniors dopo un fugace passaggio al Barcellona, mentre il Cuti era appena entrato nel settore giovanile del Belgrano. A completare il reparto dei difensori protagonisti in Qatar poi c’è Lisandro Martinez. Dopo un provino al Boca Juniors, nel 2014 El Licha è stato tesserato dal Newell’s Old Boys. Nelle giovanili dell’Argentinos Juniors invece giocava Alexis Mac Allister, in quella categoria ‘98 dove c’era anche Nico Gonzalez. Chi aveva invece già lasciato l’Argentina era Emiliano Martinez. El Dibu era appena tornato all’Arsenal dopo una stagione in prestito allo Sheffield Wednesday in Championship dove aveva collezionato 15 presenze.