Tra le grandi sorprese di questo inizio di campionato c'è senza dubbio il Frosinone, che ha ottenuto 12 punti nelle prime 8 giornate di Serie A. Il Direttore dell'Area Tecnica dei gialloazzurri, Guido Angelozzi, ha parlato dell'ottimo avvio della sua squadra ai microfoni di Tuttosport.
Tra i giocatori del Frosinone che più si sono messi in mostra ci sono sicuramente Barrenechea e Soulé, arrivati in estate in prestito dalla Juventus. Non si è ancora visto, invece, Kaio Jorge: «I ragazzi arrivati dalla Juve stanno crescendo bene e giocano con continuità. Migliorano giorno dopo giorno e sono convinto che faranno carriere importanti. Ho trovato in Barrenechea, Soulé e Kaio Jorge dei ragazzi seri, molto professionali oltre che di indubbio talento. Hanno un grande futuro davanti. So che la dirigenza bianconera li segue con grande attenzione e spero che un giorno giocheranno titolari nella Juventus».
Frosinone, le parole di Angelozzi
Visti gli ottimi risultati e l'ottimo rendimento dei giocatori arrivati dalla Juventus, Angelozzi ha parlato della possibilità di prendere altri giocatori in prestito dai bianconeri a gennario: «Non escludo si possano fare altri affari. Huijsen e Nicolussi Caviglia? Sono due ragazzi interessanti che ci piacciono e abbiamo seguito, non nego che ci avevamo provato già in estate. Vediamo cosa si può fare a gennaio…».
Poi, il dirigente del Frosinone ha parlato della possibilità di un rientro anticipato a Torino di Soulé e Barrenechea: «Per noi sono ragazzi fondamentali, partiamo da questo. Dopodiché, dati i rapporti che ci sono tra le due società, uno si siede e ne discute. Siamo una società amica della Juve, perciò se c’è la possibilità di essere tutti contenti eventualmente se ne potrebbe parlare. L’accordo su questi tipi di prestiti prevede il valorizzare i giocatori per noi nell’immediato, perché possono darci un contributo importante, e in prospettiva futura per i grandi club. Lavoriamo bene in tal senso con la Juve, ma anche con Sassuolo, Milan e Inter. Con tutti cerchiamo di fare ovviamente l’interesse nostro, ma anche della controparte affinché queste sinergie di mercato possano essere valorizzanti per tutti».
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